Rissa sfiorata ieri in Inter-Juve, nervi tesissimi allo stadio San Siro per il derby d’Italia. Nasce tutto per un ‘tuffo’ di Paulo Dybala non gradito dagli interisti.
Daniele Padelli e Paulo Dybala, rissa sfiorata ieri in Inter-Juventus. Una gara dall’altissima intensità, dentro e fuori dal campo. Agonismo, sì, ma anche elettricità e tensione per la posta in palio. E così è bastata una piccola scintilla per rischiare di accendere un incendio nello storico derby d’Italia.
Rissa sfiorata in Inter-Juve
E’ successo tutto a fine primo tempo, con l’ultimissima azione bianconera dei primi 45 minuti. Dybala prende palla, entra in area, e affrontato da Diego Godin nell’uno contro uno, cade a terra per un presunto contatto con l’avversario. L’arbitro lascia correre, fischiando la fine del primo tempo pochi secondi dopo. E da lì via al caos al rientro negli spogliatoi, con un parapiglia sedato a fatica dalle due panchine.
Padelli, portiere di riserva nerazzurro, ha infatti accusato Dybala di essersi tuffato, alla ricerca di un rigore quando la gara era ancora ferma sull’1-1. Pronto intervento di Leonardo Bonucci e Samir Khedira e via al caos. Nella mischia erano rientrati anche Rodrigo Bentancur e Kwadwo Asamoah, ma l’intervento del direttore di gara e dei vari giocatori ha evitato che la situazione degenerasse.
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