Fondi terremoto spesi in hotel, c’entra Bianconi: è scandalo in Umbria

Scandalo in Umbria: fondi per il terremoto finiti all’azienda di Vincenzo Bianconi, candidato governatore dell’Umbria. Si tratta di una super cifra. 

Fondi per il terremoto finiti all’azienda di Vincenzo Bianconi: lo riferisce il Corriere di Umbria oggi in edicola. Secondo quanto riporta il quotidiano, più dell’80% sarebbe stato assimilato dal candidato governatore dell’Umbria, sostenuto dal Pd e dal Movimento 5 stelle, a capo di un gruppo di aziende nel settore turistico.

Umbria, sperperati 6 milioni di fondi per il terremoto

Un totale di sei milioni di euro circa per sostenere hotel di proprietà. Altro due e mezzo, invece, sono stati sfruttati in cambio dei servizi mensa nei moduli abitativi. A fornire i numeri che inchiodano il tutto è direttamente il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, di Forza Italia. Non è stata ancora aperta un’inchiesta ma potrebbe succedere a breve.

“Solo fango”: è questa, intanto, la risposta di Bianconi. L’imprenditore ha poi emesso la seguente nota per tutelarsi: “È vergognoso usare il dramma del terremoto per fare campagna elettorale. Evidentemente la mia candidatura deve proprio terrorizzare qualcuno, visto il fango e le calunnie che mi arrivano addosso. Tra l’altro oggi mi si accusa di un ‘crimine’ terribile: aver cercato di non mettere in mezzo alla strada oltre 90 famiglie di lavoratori collegati alla nostra azienda da sempre una delle colonne dell’economia della Valnerina”.

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