Torneo di Shangai: Fognini e Berrettini volano agli ottavi

Grande prova di forza per i due tennisti italiani, Fabio Fognini ed Matteo Berrettini. A Shangai i due avamzano agli ottavi di finale

Il penultimo Atp Masters 1000 della stagione, ossia il torneo “Rolex Shanghai Masters”, è ricco di soddisfazioni per il tennis italiano. Infatti i nostri tennisti si stanno comportando molto bene sul cemento cinese, e sono ancora in gara per il montepremi da 7.473.620 di dollari.

Come sempre a regalarci queste soddisfazioni, sono l’ormai affermato tennista romano Matteo Berrettini e l’estroverso Fabio Fognini.

Partiamo da Berrettini, il numero 13 al mondo per il ranking Atp, è partito in questo torneo come undicesima testa di serie. Come sempre non ha deluso le aspettative, e sta confermando questo suo stato di forma che dura oramai da tutto il 2019.

Matteo è in piena corsa per il torneo di Londra, dopo che ha battutto prima all’esordio il tedesco Struff, numero 38 al mondo. Poi è tornato in campo alle prime ore del mattino italiano, ed ha battuto il cileno Cristian Garin, numero 32 della classifica mondiale. Nel match con Garin non c’è stata storia, con il romano che ha chiuso la pratica con un doppio 6-3. Con la vittoria cinese, Matteo ha vendicato la sconfitta in finale a Monaco, proprio contro il cileno.

Come detto questo è stato un anno speciale per il tennista romano, che ha ottenuto 36 vittorie a fronte di 18 sconfitte, conquistando due tornei Atp (Budapest e a Stoccarda), ed una finale a Monaco.

Shangai è dolce anche per Fabio Fognini

A tenere alta la bandiera italiana non c’è solo Berrettini. Stavolta anche Fabio Fognini si è iscritto ai candidati alla Vittoria finale.

Il tennista sanremese è apparso in gran forma ed ha sconfitto l’ex numero 1 al mondo, Andy Murray. Contro il britannico, non c’è stata storia. Fabio ha subito preso in mano le redini del match, ed in 3 set (7-6; 2-6; 7-6) si è portato a casa l’accesso agli ottavi di finale.

Nonostante siano grandi amici, i due si sono spesso beccati durante il match. Il britannico, a digiuno da un anno, si è quasi infuriato, con Fognini che ha subito chiesto scusa a Murray dicendo che stesse scherzando.

L.P.

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