Inter, Skriniar: “Messi più forte di Ronaldo, Conte ci ha cambiati”

Inter Skriniar ha parlato ai microfoni di Sportmediaset, riflettendo sul momento della squadra e non solo. Il centrale slovacco ha anche parlato di Cristiano Ronaldo.

Inter Skriniar ha detto la sua sul momento dell’Inter e non solo. Il calciatore nerazzurro è stato ospite di Sportmediaset ed ha risposto alle domane che sono state poste sullo stato di forma della squadra e non solo. Il centrale nerazzurro è uno dei pilastri della squadra di Antonio Conte, che vede in lui l’affidabilità e la velocità che pochi altri centrali in Serie A possono vantare. Il calciatore, che infatti era fondamentale già con Spalletti e la sua difesa a quattro, pare sia migliorato nettamente con la difesa a tre. Manca soltanto il gol all’ex Sampdoria per confermare la prima parte di una stagione molto importante e parecchio positiva. E’ infatti anche merito suo se la squadra milanese ha subito pochissimi gol.

Inter, Skriniar: “Messi più forte di Ronaldo, Conte ci ha cambiati”

Milian Skriniar ha giocato 810 minuti in questa stagione con la maglia nerazzurra sulle spalle. Per lui 7 partite di Serie A e 2 gare in Champions League. Ottimo nei tackle e nel rubare il pallone all’avversario, è arrivato a Milano nell’estate del 2017 per 34 milioni di euro. Ora il suo valore è almeno raddoppiato, per la gioia di Zhang e soci. Ora il gicoatore è un elemento imprescindibile della squadra, che accompagna, di settimana in settimana, verso il successo sul campo. Non ha difficoltà neanche contro gli avversari più impegnativi il giovane Milan, ed infatti al giocatore è stato chiesto proprio di Cristiano Roanldo. Il Derby d’Italia non è andato benissimo per Conte ed i suoi ragazzi, che hanno dovuto arrendersi ad una Juventus straripante. Decisivo poi il gol di Gonzalo Higuain, entrato dalla panchina sul finale di gara.

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Le parole di Skriniar

“Ritiro? Noi dal primo giorno di ritiro lavoriamo per vincere. Vogliamo vincere. Dobbiamo continuare così. Conte ci ha cambiato la mentalità perché ha quella vincente. Non dobbiamo mollare mai. E provarci fino alla fine.

Perdere con la Juventus motivo per fare meglio? Sì, certo. Abbiamo perso la prima partita del campionato, ma abbiamo giocato bene. Loro hanno segnato, noi no. Dobbiamo ancora lavorare. 

Messi o Ronaldo? Mi ha impressionato di più Messi. Ho avuto la fortuna di affrontarli tutti e tre in pochi giorni, ed è bello, è per questo che si gioca a calcio. Con Messi si capisce subito che lui veda tutto il gioco e gli spazi. Poi anche gli altri due sono grandissimi giocatori.

Alzare un trofeo da capitano dell’Inter? Sì, mi piacerebbe, ma ora lavoro per fare bene per la mia squadra. Diventare il più forte difensore al mondo? Non c’è nella mia testa. Devo crescere, sono felice se gli altri pensano sia possibile. Ma penso al bene della mia squadra”.