Turchia squadra rivelazione delle qualificazioni a Euro 2020: la rinascita calcistica e gli investimenti sui giovani, come è avvenuta.
La Turchia si colloca al vertice del gruppo di qualificazione Euro 2020, insieme alla Francia in un testa a testa. Ma forse la cosa più soddisfacente per l’allenatore, Senol Gunes e la Federazione di calcio turca è che si sta formando un bel gruppo di giovani. Sono andati via giocatori come Arda Turan che ha trascorsi ben noti. La vecchia guardia è stata sostituita da un gruppo di giovani calciatori che davvero stanno facendo molto bene. Unica eccezione è Emre Belozoglu. Mentre il mondo guarda alla Turchia con sguardo quantomeno perplesso, per via delle note vicende geopolitiche, il mondo del calcio la guarda con ammirazione.
La rinascita calcistica della Turchia: come è avvenuta
La squadra di Gunes affronterà l’Albania venerdì sera e poi la Francia lunedì. Affronta l’Albania con fiducia, avendo battuto gli stessi avversari per 2-0 in trasferta e sconfitto la Francia in casa. Inoltre tutti i loro giocatori principali hanno 25 anni o meno. Il centrocampista attaccante della Roma, Cengiz Under, ad esempio ha 22 anni, il centrocampista del Celta Vigo Okay Yokuslu ha 25 anni, Ozan Tufan di Fenerbahce ha 24 anni e Dorukhan Tokoz di Besiktas ha 23 anni. Lo stesso accade per i difensori: Caglar Soyuncu, 22 anni, è riuscito a sostituire Harry Maguire al Leicester City a tal punto che i fan delle Foxes stanno cantando “Harry Maguire, Harry Maguire, Non abbiamo bisogno di te, abbiamo Caglar Soyuncu”.
Nel frattempo, il 21enne Merih Demiral è passato in tre anni dal calcio portoghese di terzo livello alla Juventus. Sempre restando in Italia, c’è il difensore ventenne del Sassuolo Mert Muldur. Il giovane difensore è un eccezione: quasi tutti i calciatori turchi, infatti, si sono formati nelle giovanili del Paese. Per anni, non è stato così ed è sempre stato controproducente per il calcio turco, come peraltro evidenziano i risultati in campo. Il calcio turco ha attraversato un bel viaggio per arrivare qui. Dall’inizio degli anni 2000, la Turchia ha giocato con varie restrizioni ai giocatori stranieri nel tentativo di far investire i club in giocatori locali. Tuttavia, ciò ha avuto l’effetto che i prezzi per i giocatori turchi sono schizzati alle stelle. Nel 2015 le restrizioni per i giocatori stranieri sono state revocate. Un esperto allenatore come Fatih Terim, di recente, ha spiegato: “Stavamo parlando di giocatori stranieri quando avremmo dovuto discutere su come migliorare i talenti domestici. Non è possibile migliorare o aumentare il numero di giocatori nazionali limitando o vietando i giocatori stranieri. Soffoca solo la concorrenza”.