Veronica, la ragazza sopravvissuta al terremoto di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre del 2002: aveva solo 7 anni, oggi si racconta a ‘Vieni da me’.
Il 31 ottobre del 2002, alle 11 e 30 della mattina, crollava l’edificio che ospitava la scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia. Il risultato del drammatico cedimento, avvenuto in concomitanza con una scossa di terremoto, è stata la morte di una maestra e di 27 bambini. Sono passati 17 anni da quella scossa. Ancora oggi si parla però di sicurezza delle strutture scolastiche. Perché tutti sono consapevoli che quella tragedia poteva essere evitata.
La storia di Veronica, sopravvissuta al terremoto di San Giuliano
Tra le protagoniste loro malgrado di quella vicenda c’è Veronica, estratta viva dalle macerie della scuola crollata. Aveva solo 7 anni e quando un mese dopo inaugurarono la nuova struttura era lì davanti a quella scuola, con entrambe le gambe ingessate, ma tanta commozione: “Mi piace tanto. Vado in seconda”, disse la ragazza che oggi si racconta a ‘Vieni da me’, su Raiuno. Non è la prima volta che la ragazza sceglie di raccontare la propria storia personale.
Una vicenda da incubo: protetta dal banco, dopo otto ore fu dissepolta dalle macerie e salvata dai Vigili del fuoco. Ora la ragazza si è laureata, qualche giorno fa ha discusso la tesi dal titolo Didattica e pedagogia a servizio dei bambini con disturbo post traumatico da stress. La sua dunque è una storia anche di riscatto, da quelle macerie e da quel Sud Italia troppo spesso abbandonato a se stesso, del quale la tragedia della scuola di San Giuliano di Puglia è per molti versi emblematica.