La morte del figlio e i Ricchi e Poveri: ecco la verità di Franco Gatti

(Ritaglio video)
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Alcuni giorni fa l’annuncio a sorpresa: dopo 48 anni di sodalizio e ben 22 milioni di dischi venduti nel mondo, canzoni immortali e tour all’estero costantemente sold out, Franco Gatti abbandona i ricchi e Poveri, la band formata nel 1968 con Angelo Sotgiu e Angela Brambati. Franco Gatti era quello soprannominato il Baffo, mentre gli altri sono la Brunetta e il Biondo.  Franco però non ce l’ha fatta più ad andare avanti così. La devastante perdita del figlio di 23 anni, Alessio, tre anni fa, lo ha cambiato per sempre. Ha provato a fare solita vita di sempre, ma ha sentito il bisogno di fermarsi e dire addio al palcoscenico. Intervistato da Libero dice: “Non posso uscire di casa che mi fermano tutti, persone dispiaciute, e mi sento un po’ in colpa per il mio gesto. Ma che devo fare? L’ età avanza, ho 74 anni, qualche acciacco, anche il dottore mi ha consigliato di fermarmi. Ho fatto una angioplastica ed è meglio non andare in giro per il mondo. Sto bene ma non si sa mai, metti che mi sento male in Siberia, che faccio? Dopo che mio figlio Alessio è mancato fa la mia vita è cambiata. Io sono diverso, sul palco prima mi prendevo in giro, scherzavo sui miei baffi, sul nasone, facevo lo scemetto. Ora non me la sento più. C’ è un momento nella vita in cui una persona decide di fermarsi, non volevo morire sul palco”.

F.B.