Chi era Madre Giuseppina Vannini, nata Giuditta, divenuta Santa oggi 13 ottobre 2019: la cerimonia di canonizzazione in Piazza San Pietro.
Giuditta Vannini, nata a metà Ottocento, rimane orfana dei genitori all’età di sette anni. Quindi venne separata dai due fratelli, Giulia e Augusto, e affidata alle suore dell’ordine delle Figlie della Carità nel Conservatorio Torlonia in Roma. Fondatrice delle Figlie di san Camillo, presi gli ordini, diventa Suor Giuseppina. Oggi in Piazza San Pietro se ne celebra la canonizzazione, insieme al cardinale Newman e un’altra religiosa, l’indiana Suor Mariam Thresia.
Madre Giuseppina Vannini oggi Santa
La postulatrice della causa, la brasiliana suor Maria Bernadete Rossoni, ha spiegato la gioia vissuta per la canonizzazione di Madre Giuseppina Vannini. Queste le sue parole al quotidiano L’Avvenire: “Se si guarda attentamente alla sua vita e al suo apostolato, si scopre che ha cercato sempre di offrire sollievo agli ammalati di ogni età dai bambini, tra loro anche degli orfani, fino agli anziani che vanno accuditi fino alla fine”. Madre Giuseppina Vannini ha fatto sue le parole del Vangelo di Matteo: “Ero malato e mi avete visitato”. La sua storia di preghiera e fede si interseca con quella di San Camillo de Lellis.
Nel 1891, Giuditta infatti prova a fare la maestra d’asilo. Capisce che non è quella la sua strada. Decide di partecipare a un corso di esercizi spirituali dove incontrerà il padre camilliano Luigi Tezza. Il religioso vede che la strada della giovane appare segnata. Lei risponde alla chiamata in modo semplice: “Non sono capace di nulla, io. Confido però in Dio”. Presi gli ordini, fonda con altre due religiose le Figlie di san Camillo. La cerimonia ha luogo nella stanza, trasformata in cappella, in cui era morto San Camillo de Lellis. Nel 1900 partirà per il Perù dal quale non farà più ritorno. Muore nel 1911, dopo una vita dedicata agli ultimi.