Scopriamo chi è Yudi Pineda, dalla tonaca all’hard. La 29enne pornostar colombiana che ha fatto impazzire il mondo fino a 9 anni fa viveva in convento.
Yudi Pineda, dalla tonaca all’hard. La 29enne pornostar colombiana ha una storia davvero particolare alle spalle, un cambiamento di vita radicale. Da poco più di un anno è diventata famosissima non solo nel suo Paese. Ma chi lo direbbe che fino all’età di vent’anni ha vissuto in un convento?
La storia di Yudi Pineda è davvero particolare. Quando aveva 10 anni è entrata in un convento e lì è rimasta fino alla maggiore età. Ha seguito tutto il percorso religioso per diventare una suora e sembrava destinata ad esserlo a tutti gli effetti. Prima dei 20 ani però è successo un fatto che ha cambiato la sua vita.
Yudi in convento si è innamorata del suo insegnante di religione. Così ha preferito fermarsi fino a che era in tempo e ha abbandonato il convento, oltre che la sua vocazione. Ha fatto rientro a Medellin, comiciando a lavorare in una filiale lo cale della Nestlé. Ma per caso ha anche incontrato Juan Bustos, imprenditore alla ricerca di ragazze per un servizio di webcam per adulti.
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Yudi Pineda star del porno, ma non ha mai abbandonato la chiesa
Yudi ci ha pensato sopram nemmeno molto in realtà, e alla fine ha deciso di accettare. Non si trattava soltanto di webcam, perché nel giro di poco è diventata anche una regina dei film hard. una svolta clamorosa che lei qualche tempo fa ha commentato così: “All’inizio mi sentivo a disagio ma ora sto bene. Mi sento bene anche quando vado in chiesa. Non manco mai alle preghiere del venerdì, alle riunioni del sabato o alla messa domenicale”.
Già perché nella sua città tutti la conoscono, a cominciare dal suo parroco. Inizialmente lui ha cercato di dissuaderla. Ma lei gli ha spiegato che si trata doi un lavoro dignitoso e che innquello che fa nonj c’è niente di sbagliato. In più è anche una madre single di due figli e quindi in qualche modo deve pure mantenerli,.
Ma frequenta ancora la chiesa? “Certo e quando vado cerco di entrare nel modo più decente possibile – ha spiegato in un’intervista a ‘Radio Caracol’ – e il parroco non mi dà mai penitenze. Spiegarlo a mia figlia è stato facile, con mio figlio è stato più complicato perché è stato molto sorpreso”.