Vivere a Latronico: qui tasse dimezzate e terme gratis a chi ‘torna’

Vivere a Latronico, provincia di Potenza : qui tasse dimezzate e terme gratis a chi ‘torna’ nel comune lucano, l’iniziativa del sindaco.

Fare di Latronico, provincia di Potenza, la Lisbona italiana. Questo l’obiettivo del sindaco del comune lucano, Fausto De Maria. Non è la prima volta che nel nostro Paese vengono fatte queste allettanti offerte: si va dal comune che offre fino a 2000 euro al mese per chi decide di andare ad abitarci a quello che vende le case a un euro. Uno dei casi più noti è quello di Lerici, provincia di La Spezia. Anche qui è stato deciso di offrire un bonus sostanzioso alle famiglie che vi si trasferiscono.

Il caso Latronico: perché trasferirsi qui?

Il primo cittadino di Latronico è diventato molto famoso per le sue dichiarazioni rilasciate anche a trasmissioni televisive, di recente ad ‘Agorà’ e a ‘Mattino 5’. Tutti lo vogliono, tutti cercano di capire quale sia il suo progetto. In realtà, niente di più semplice e lui lo racconta ormai da settimane. Da quando dalle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno, a giugno, sostenne la sua idea: “A chi si trasferisce qui verrà concessa l’esenzione dalle tasse comunali per un periodo di 10 anni, accanto alla possibilità di usufruire delle terme, attraverso una convenzione, oltre che del nostro taxi sociale”.

Dal 2013, il sindaco di Latronico sperimenta questo tipo di iniziative. Ma grazie alla legge Bagnai, che incentiva il trasferimento dall’estero in piccoli comuni del Sud Italia, adesso può ‘pensare in grande’. Assicura che nulla verrà lasciato al caso: “I pensionati non solo dovranno essere residenti, ma dovranno anche vivere a Latronico: ed i controlli in tal senso saranno molto stringenti”. Il paese lucano diventa dunque una sorta di paradiso fiscale per pensionati, ma il suo primo cittadino sottolinea che si tratta di misure contro lo spopolamento. Dunque, chi trasferisce la residenza poi dovrà davvero andare a viverci. La speranza è quella di tornare a riempire quell’80% di case abbandonate. Già ci sono i primi “ritorni”:  Bruno, tornato da Napoli al suo paese d’origine, ad esempio e poi Filomena, che si è trasferita da Vallo della Lucania, in Campania, qui dove vive il figlio.