I curdi siriani rappresentano un grupo etnico significativo in Medio Oriente. Ma nonostante questo non reisco ad essere una nazione.
Chi sono i curdi siriani? Una domanda fondamentale per capire la portata della guerra attualmente in atto nel Nordest della Siria. I numeri comfermano che si tratta di un popolo decisamente numeroso. Un gruppo etnico stimato in almeno 35-40 milioni di persone. Nonostante questo però non sono mai riusciti ad ottenere il riconoscimento di uno stato tutto loro.
Così nel corso degli anni sii sono sparsi tra Siria e Turchia, Iran e Iraq, persino in Armenia. Sono i cinque Paesi confinanti tra loro e toccati dall’altopiano del Kurdistan, loro regione di origine. Poi ci sono i curdi migrati in Europa, non solo in Germania, ma tutti loro premono per avere finalmente un riconoscimento ufficiale.
In realtà alla fine della I Guerra Mondiale lo Stato Curdo era pure stato previsto nel Trattato di Sévres datato 1920. Solo tre anni dopo però è già cambiato tutto con il Trattato di Losanna. Lì furono definiti i confini della Turchia, come la conosciamo adesso. Ma nessun accenno per il Kurdistan come nazione indipendente.

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Curdi siriani, la storia di un popolo senza una nazione
Ma quali sono le caratteristiche dei curdi? La maggioranza è musulmana sunnita, ha una lingua e una cultura comune, anche se con idiomi differenti. I tre nuclei principali sono i curdi siriani, i curdi turchi e i curdi iracheni, che hanno combattuto uniti contro l’Isis. E tutti loro sono diventati dei nemici per il premier turco Erdogan. In realtà i curdi iracheni hanno da diverso una loro regione autonoma all’interno dell’Iraq. Invece i curdi siriani soltanto di recente hanno ottenuto il controllo della regione dove vivono, il Rojava.
Il maggiore partito curdo è il Pyd (Partito dell’Unione Democratica) che manovra i militari dell’Unità di protezione popolare. Porta avanti idee socialiste vicine a quelle del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan. Il maggiore avversario quindi della fazione vicina a Erdogan che lo considera solo un’organizzazione terroristica.
Il gruppo militare dei curdi siriani ha ricevuto in questo anni l’appoggio degli Stati Uniti, Paese alleato nella guerra contro l’Isis. Grazie anche a loro i curdi-siriani hanno conquistato il controllo sul Rojava e battuto l’Isis. Ma più in generale la causa curda è molto appoggiata in Occidente, anche per la netta apertura in favore delle donne che godo di diritti uguali agli uomini. Proprio in querti giorni però i curdi siriani sembrano essere stati scaricati anche da chi, come gli Usa, li ha sempre sostenuti. Solo un’impressione?