Massimo Pericolo, dal carcere al successo con il rap

Chi è il cantante Massimo Pericolo, dall’esperienza in carcere al successo con il rap: l’incontro con Crookers, Scialla Semper e Machete Mixtape 4.

(screenshot video)

Massimo Pericolo, nome d’arte di Alessandro Vanetti, classe 1992 è di Gallarate, nell’hinterland milanese. A soli 10 anni, scopre Eminem e si avvicina al rap. Giovanissimo scrive i primi testi e fondamentale è l’incontro con Kaso, uno dei rapper storici italiani. Realizza un demo che è però destinato a restare inedito. Di lui si perdono un po’ le tracce fino al 2014. In quell’anno, Alessandro Vanetti balza agli onori della cronaca, ma perché viene arrestato.

Ha scontato 4 mesi in carcere e un anno e mezzo ai domiciliari. Se 8 Mile di Eminem lo avvicina al rap, è l’esperienza carceraria a cambiarlo: in quel periodo, si dedica a tempo pieno alla scrittura di brani. Pubblica il primo street video nel 2016 (“Baklava”) e partecipa a vari eventi locali. Un altro incontro fondamentale nella sua vita è con Crookers prima e successivamente Nic Sarno. Il video ufficiale del singolo “7 Miliardi”, uscito a gennaio 2019, prodotto proprio da Crookers e Nic Sarno, rappresenta la rapida consacrazione.

Supera il milione di visualizzazioni in poco più di mese e riscuote consensi di pubblico e critica. Scialla Semper, il suo primo ‘disco vero’, è un successo enorme e Massimo Pericolo diventa un nome fondamentale per il rap e la trap italiani. Arrivano quindi gli apprezzamenti dei grandi rapper italiani come Fabri Fibra, infatti ha collaborato con lui in Machete Mixtape 4. Anche Salmo ha dichiarato nelle sue storie di Instagram che Massimo Pericolo è uno dei suoi rapper italiani preferiti.