Arrestati a Bari due volti noti della politica locale, Angelo e Napoleone Cera. I due sono stati accusati di concussione su appalti della Sanità 
Arresti speciali a Bari nella giornata di ieri. Infatti, sono arrivate le manette per Angelo Cera ed il figlio Napoleone. La polizia ha messo le manette all’onorevole ed esponente di rilievo dell’Udc, ed al figlio che ricopre la carica di consigliere regionale pugliese, per concussione. Inoltre il reato di concussione, farebbe parte di alcuni appalti sulla sanità pugliese.
A compiere l’arresto di padre e figlio, ci ha pensato il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari e della Compagnia di San Severo. L’ordine è stato svolto, in seguito ad un ordinanza di applicazione, della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Bari, a chi appartenvevano gli appalti incrimanti
La polizia ha provveduto all’arresto, in seguito ad alcuni appalti appartenenti alla Sanitàservice di Foggia. Proprio il gip del capoluogo ha emesso l’ordinanza, per i due arresti speciali.
Inoltre una costola dell’inchiesta appartiene i Cera anche per una vicenda diversa. Nella stessa inchiesta, la polizia barese sta infatti indagando il presidente della Giunta regionale Michele Emiliano.
Ma non solo, sul gli inquirenti hanno messo sul proprio taccuino, anche il nome dell’assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri. L’assesore regionale sarebbe coinvolto in presunte irregolarità sulla nomina del Commissario dell’Azienda per i Servizi alla Persona “Castriota e Corropoli“, situa in Chieuti, nella provincia foggiana.
In seguito alla Conferenza stampa da parte della Procura dauna, che avverrà durante questa giornata, saranno svelati ulteriori particolari sulla vicenda.
L.P.
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