Napoli, De Laurentiis: “Venderò Koulibaly, nessuno sforzo per Mertens”

Napoli De Laurentiis ha parlato all’uscita dell’hotel di Palazzo San Giacomo. Il numero uno della squadra azzurra ha fatto delle dichiarazioni davvero parecchio pesanti. 

Napoli De Laurentiis ha rilasciato delle dichiarazioni molto particolari che hanno diviso i tifosi. Il patron azzurro, infatti, è stato intervistato su diversi argomenti spinosi e, come di suo solito, non l’ha mandata a dire. Senza peli sulla lingua e parecchio interessante, il proprietario della SSC Napoli ha diviso i tifosi, come suo solito. Si sono infatti toccati argomenti pesanti e spinosi come la questione stadio e le prestazioni non proprio incredibili di Carlo Ancelotti. Non solo, il ricco imprenditore ha anche detto la sua sulla cessione di Koulibaly nonché sul futuro contrattuale di Mertens e Callejon. I due attaccanti azzurri, infatti, non hanno assolutamente chiaro il proprio futuro, dato che il loro legame col Napoli scadrà tra qualche mese. Di seguito le dichiarazioni di ADL.

Napoli, De Laurentiis: “Venderò Koulibaly, nessuno sforzo per Mertens”

Ancelotti? In questi giorni ho sentito di tutto e di più su giornali importanti, anche se i giornali non li legge più nessuno. Non ho litigato con Ancelotti, può restare qui anche per altri dieci anni. Nel cinema, i miei rapporti, tipo quello con Verdone, durano tanto. Io sono per le esclusive, quando volete tutto e subito sbagliate. 

Lozano? Gli serve tempo di capire come gioca in Italia e serve tempo ad Ancelotti . Sono stato io a chiedere al mister di far giocare tutti, poi sceglierà la squadra definitiva per affrontare campionato e coppe.

Troppe competizioni? Stiamo cercando di cambiare il mondo del calcio ma siamo limitati da Infantino e dalla UEFA. Tocca a loro stabilire che ci debba essere un numero inferiore di partite nei principali campionati europei di modo tale che possa esserci un mese in più libero in cui far giocare le Nazionali. Pensate a come ha rischiato Lozano… Per ogni infortunio superiore ai 15-20 giorni dovrebbero darci 2-3 milioni di risarcimento”. 

Sullo stadio ed il Comune di Napoli

Convenzione? Lo stadio è della città, quando ce lo vorranno vendere per un euro simbolico ce ne faremo carico: se poi dovessimo averlo, dovremmo combattere con tanti sovrintendenti che ci impedirebbero di fare tante cose: a noi ci chiederebbero di tutto e di più e ci farebbero passare la voglia di stare in Italia. A quel punto lasceremo il Napoli ed andrò a cercare una squadra in Inghilterra. Faremo il museo del Napoli.

Il progetto di Zavanella io l’ho ancora nel mio studio. Bisogna vedere dove spostare questa pista d’atletica e capire cosa fare con questo stadio. Vogliamo modificare la legge? Cerchiamo di cambiarla, i Comuni non riescono a manutenerli. Ho sempre pensato che fosse giusto rendere noti i prezzi dei biglietti di ogni singola partita ad inizio campionato anche per far fare le giuste valutazioni agli abbonati. Credo che sabato il San Paolo sarà pieno perché è prevista una bella giornata e perché i prezzi sono bassi.

Per scaramanzia non ci sarò io sabato allo stadio, perché porta male. Seguii la partita negli spogliatoi in Napoli-Inter ed andò benissimo. Quando sto su non riesco a seguirla per bene. Mi piace seguire Sky e DAZN per capire chi è più stupido e chi è più nemico dei napoletani”.

Su Koulibaly ed i rinnovi di Mertens e Callejon

“Sono rimasto affezionato all’uomo Koulibaly ed ho rifiutato 105 mln, ma arriverà un momento in cui dovrò per forza venderlo. Chi dice che non ci siamo rinforzati in difesa dice cose sbagliate.

Mertens e Callejon? Non sono assolutamente disposto a fare uno sforzo importante. Se uno vuole fare le marchette in Cina per vivere due o tre anni di merda questo è un problema suo nel quale non posso entrare. Se considerano i soldi un fine andassero in Cina.

A Napoli ci sono opinionisti che devono fare moina per 3 o 500 euro a puntata. Devono recitare la loro parte, io sono stato abituato a frequentare Eduardo De Filippo certe cose le capisco e le accetto. Milik? Un grande calciatore, troverà la via della porta”.

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