Alla scoperta di Eugenio Campagna detto Comete, la nuova stella di X Factor 2019. E’ subito successo nel noto programma televisivo: il suo singolo ‘Glovo’ scatena la standing ovation.
Eugenio Campagna detto Comete, è lui uno dei protagonisti di X Factor 2019. Nato a Roma, studia filosofia all’università ma ha avuto la passione per la musica fin da bambino. Le prime recite, le prime esibizioni e poi un’adolescenza passata a farsi le ossa tra le varie band della sua città. La trafila è stata lunga, e parallelamente agli studi si è dato da fare tra box auto e cantine.
Finché non ha avuto una grande chance: un concerto di Fabrizio Moro. La giusta ricompensa alla corsa che l’ha presto reso noto in quartiere e in città. Anche perché Moro, anch’egli romano, è sempre stato attento ai giovanissimi talenti in rampa di lancio. Ma presto il baby talento ha avuto l’esigenza di spiccare da solo il volo dopo una lunga avventura in gruppo, passando così da solista e con il singolo ‘All You can eat’ lanciato nel 2016.
X Factor 2019, alla scoperta di Comete
Un brano col quale fa subito il grande salto, assicurandosi anche il pass per il festival estivo 2016 dove si piazzerà secondo. Ma la canzone è un successo assoluto. “E’ anche un invito a porsi una domanda: qual è il tuo prezzo? Quanto vali?”, spiegò direttamente il ragazzo. “Rispondiamo alle richieste che il mondo di offre di volta in volta, ma senza mai interessarci alle nostre vere richieste. A dare voce a ciò che noi siamo”.
All’epoca era ancora semplicemente Eugenio, perché solo poco prima della sfida a X Factor ha deciso di battezzarsi Comete. Il motivo? “E’ stata un’illuminazione. Come te, come te, come te… mi veniva in mente sempre questa frase e ho capito che poteva avere una mia chiave di lettura. Questo Come te è il significato che do a quello che faccio… sono come te, scrivo la mia musica, scrivo le mie canzoni, mi espongo… ho cambiato l’accento, ho unito le parole e l’ho reso Comete”.
L’esordio nel programma televisivo avviene sulle note di Yellow dei Coldplay. e poi con ‘Glovo’, un suo personalissimo testo. Risultato? Standing ovation e apoteosi in studio.
Ecco il testo versione ridotta presentata in Tv
Se è proprio che la paura
quindi uccide i sentimenti
noi ci siamo persi nella spazzatura
di cose non dette, i discorsi spenti
se tu sei proprio così sicura
allora perché non smetti
di mangiarti le unghie col telefono in mano
mentre guardi i miei ultimi accessiMa che ci siamo fatti
ma perché siamo fermi
come se non lo sapessi che i tuoi occhi
la mattina sono verdi
e che stasera sono un po’ spenti
ed io che sono qua
nel letto solo con le buste Glovo
che se poi esco magari ti trovo
con la testa da un’altra parte
con il cuore solo, solo con il cuore
ed una Coca zero
che se poi scendo la butto nel vetro
ma ancora non credo, non credo
di voler buttare te
di voler buttare te
Ai Bootcamp ha emozionato poi tutti con una personalissima versione di En e Xanax di Samuele Bersani.