Adria, è morta Giulia Lazzari: nove giorni fa era stata strangolata dal marito

Adria, è morta Giulia Lazzari. La 23enne, strangolata la settimana scorsa dal marito, è spirata senza riprendere conoscenza.

Adria, è morta Giulia Lazzari: la 23enne, mamma di una bambina di 4 anni, l’8 ottobre scorso era stata strangolata in casa dal marito al culmine di una lite. Da allora era icoverata nel reparto di Terapia intensiva all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo, tenuta in coma farmacologico. Ma oggi il sui cuore ha cessato di battere.

Nei gironi scorsi i medici che l’avevano in cura avevano parlato di condizioni irreversibili per i gravi danni provocati dallo strangolamento. Il bollettino parlava di morte cerebrale a causa di un edema esteso. Oggi Giulia ha cessato di vivere la lascia una bimba piccola, ora affidata alle cure dei nonni e di una zia.

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Adria, è morta Giulia Lazzari: era stata strangolata dal marito (Foto da Facebook)

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Una sitazione familiare delicata, quella di Giulia Lazzari e del marito, il 28enne Roberto Lo Coco. Lei si dava da fare lavorando come cameriera. Lui invece era disoccupato e anche  tossicodipendente a causa dell’eroina. Proprinper questo la ragazza voleva chiedere la separazione e l’ultima discussione con il marito le è stata fatale.

Lui infatti non voleva accettare di separarsi da lei e dalla figlia. Così martedì della settimana scorsa in preda all’ira ha strangolato Giulia. Successivamente ha anche provato a suicidarsi, impiccandosi. Ma era presenta in casa anche suo fratello, che setniti i rumori, è riuscito a dare l’allarme. Per Giulia purtroppo le speranze erano minime e infatti oggi è arrivata la tragica notizia. Il marito invece è rimasto ricoverato alcuni giorni nel centro igiene mentale dell’ospedale di Adria. Ma da ieri è stato trasferito in carcere dopo l’interrogatorio di convalida del fermo.

Da come ha raccontato Lo Coco, si sarebbe avvicinato alla moglie per chiederle ancora un abbraccio ma lei ha rifiutato. Così è scattata la furia omicida e per lui adesso l‘accusa è di omicidio volontario.