Ancora in fiamme il tetto Partimonio Unesco della Cavallerizza di Torino. Sono adesso a lavoro i Vigili del Fuoco per spegnere il rogo 
Brucia ancora la Cavallerizza Reale, in pieno centro a Torino. Alle prime ore del mattino, è divampato un vero e proprio incendio nel complesso architettonico dietro via Po, noto a tutti per essere Patrimonio Unesco.
Sono adesso a lavoro i Vigili del Fuoco, che hanno raggiunto il posto per domare l’incendio e spegnere le fiamme. A prendere fuoco è stato parte del tetto. Al momento Via Rossini è stata chiusa al traffico, per facilitare lo spegnimento delle fiamme da parte dei pompieri. Proprio a causa della chiusura della suddetta via, otto linee di autobus hanno subito delle variazioni: 6, 18, 68 e Star1.
Cavallerizza, la testimonianza di un passante
L’unica voce che è stata sentita al momento, è quella di un ragazzo che dormiva in una delle stanze occupate, e che si è trovato ad assistere all’incendio. Il ragazzo, ha affermato ai microfoni: “Ci siamo svegliati stamattina con tutti che urlavano per avvisare del fumo, la zona dell’incendio che si chiama Le Pagliere è un magazzino che conteneva rifiuti accatastati da anni. Noi abbiamo messo a posto“.
La digos, il venerdì scorso ha eliminato tutte le linee aeree proprio alle Pagliere. Il ragazzo, sospettoso, ha continuato dichiarando: “Sono arrivati di notte. Un’azione per aumentare la sicurezza. Per questo è difficile credere che sia nato a caso, visto anche il tempo e l’umidità. All’interno c’erano una trentina di persone, molti sono senza casa e si fermano qui quando finiscono di lavorare. È strano, venerdì intervengono per le linee e lunedì ci svegliamo con l’incendio dove non c’era nessun modo per farlo scattare“.
Da anni, oramai lo stabile è occupato da alcuni collettivi. Al momento nessuno risulta ferito, ma restano ancora incerte le cause dell’incendio. Al momento sono ben 5 le squadre dei Vigili del Fuoco, che stanno spegnendo il rogo. Il timore più grande è che l’incendio si possa estendere fino all’auditorium Rai. Intanto la notizia sta già facendo discutere su tutti i social.
L.P.
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