Bambino caduto dalla tromba delle scale a scuola è morto. Da stamattina le indagini
A Milano un bambino delle elementari è caduto dalla tromba delle scale. Il fatto è accaduto in zona Niguarda, nella primaria Giovan Battista Pirelli di via Goffredo da Bussero. Il tutto è successo soltanto pochi giorni fa e stamattina, alle 9:53 sono stati avviati gli accertamenti per decretare la causa della morte del bambino. L’accusa mossa in primo grado è quella di mancata vigilanza, intanto dalle indagini si evince che la ringhiera delle scale è perfettamente in regola. Soltanto 12 centimetri passano tra una sbarra ed un’altra. Non è chiaro come il bambino sia potuto cadere, se si è sporto troppo o se “per gioco” è stato spinto.
Il bambino è stato velocemente soccorso e portato all’ospedale Niguarda di Milano. Appena arrivato in ospedale le sue condizioni erano piuttosto gravi, tanto che e era stato operato d’urgenza per diminuire la pressione intracranica. Nulla da fare, il bambino alla fine non ce l’ha fatta.
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Pressione intracranica che ha colpito il bambino di Milano, cos’è

Per pressione intracranica si intende la pressione all’interno del cranio e quindi nel tessuto cerebrale e nel liquido cerebrospinale. L’organismo possiede diversi meccanismi per mantenere questa pressione stabile grazie all’equilibrio tra produzione del liquido. L’ipertensione intracranica molto probabilmente causerà gravi danni. Uno degli aspetti più dannosi di un trauma cerebrale è l’instaurarsi di una pressione intracranica elevata. Essa è di solito fatale se prolungate nel tempo. Tuttavia i bambini possono tollerare pressioni elevate per periodi più lunghi. Un aumento della pressione, causate da ematomi intracranici o da edema cerebrale, possono schiacciare il tessuto cerebrale, spostare alcune strutture, contribuire all’instaurarsi di una condizione di idrocefalo, causare una ernia cerebrale e limitare l’afflusso di sangue al cervello.