Vaccino Antinfluenzale 2019-20, cosa c’è da sapere

Andiamo a scoprire cosa c’è da sapere sul vaccino antinfluenzale 2019-2020. Perchè vaccinarsi, come funziona e che tipi di vaccino sono disponibili

Vaccino Antinfluenzale
Vaccino Antinfluenzale 2019-20, cosa c’è da sapere

L’influenza è una malattia importante, che alcune volte può addirittura richiedere il ricovero ospedaliero ed addirittura causare morte. Infatti, ogni anno nel mondo, circa un centinaio di persona perde la vita a causa dell’influenza. Ogni stagione influenzale è differente, con l’infezione che colpisce milioni di persone in modo differente. Anche gli individui sani, possono sentirsi male con l’influenza ed l’80-90% delle morti legate all’influenza si sono verificate in soggetti con almeno 65 anni.

In Italia spesso la stagione influenzale combacia con quella invernale. Per prevenire l’influenza, è necessario un vaccino antinfluenzale stagionale annuale, per ridurre le probabilità di ammalarsi e di contagiare altri individui. Più persone si vaccinano, meno sono le probabilità che la malattia si diffonda sulla comunità.

Vaccino Antinfluenzale, quando farlo, costi ed effetti collaterali

Solitamente un paziente può sottoporsi a questo vaccino antinfluenzale nella seconda metà di novembre, così da essere immunizzati prima dell’arrivo delle festività. Ma si può anche ricevere il vaccino prima o dopo le festività.

Anche se il vaccino non può causare influenza, è bene sapere che può avere alcuni effetti collaterali, che comunque sono modesti e di breve durata. Tra gli effetti collaterali più comuni, troviamo dolore, rossore, eritema o gonfiore del punto di inoculazione, malessere generale per qualche giorno, talvolta associato a febbre (bassa) e dolori muscolari.

Il costo del vaccino non è elevato, per consentire a tutti di sottoporsi. Prevalentemente un vaccino del genere ha un costo che oscilla dai 10€ ai 20€.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio cos’è il vaccino tetravalente. Questo tipo di vaccino permette al corpo di proteggersi dai te principali virus. La sua funzione tetravalente, permette di aggiungere un ulteriore ceppo virale, che aumenta l’efficacia della copertura. Quindi si consiglia di sottoporsi ad un vaccino con questa formula.

Ecco come funziona il vaccino

Il vaccino inizia a fare effetto, circa due settimane dopo la sua somministrazione. Infatti solo dopo questo arco di tempo, si potrà avere gli anticorpi in circolo nel nostro organismo. Questi anticorpi proteggeranno contro le infezioni conseguenti agli stessi virus presenti nel farmaco.

Per questa stagione, l’Organizzazione mondiale della Sanità, raccomanda nel vaccino la presenza di:

  • A/Brisbane/02/2018 (H1N1)pdm09-like virus;
  • A/Kansas/14/2017 (H3N2)-like virus;
  • a B/Colorado/06/2017-like virus (B/Victoria/2/87 lineage) confermato dall’anno passato;

Quarto ceppo, utile alla composizione dei vaccini quadrivalenti:

  • B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata) confermato dall’anno passato.

Questi vaccini anti-influenzali tradizionali (chiamati “trivalenti”) sono quindi sviluppati per proteggere da tre virus influenzali:

  • un virus dell’influenza A H1N1,
  • un virus dell’influenza A H3N2,
  • un virus dell’influenza B B/Victoria.

Che tipi di vaccino sono disponibili?

I vaccini intramuscolari, ossia quelli sottoforma di iniezione, in Italia sono tutti inattivati. Quindi questi vaccini non contengono virus irus interi e/o attivi, e sono:

  • split (virus influenzali frammentati),
  • a subunità (contenente solo gli antigeni di superficie, emoagglutinina e neuraminidasi),
  • adiuvato, contenente gli antigeni di superficie emulsionati ad adiuvante e autorizzati, al momento, per l’immunizzazione dei soggetti di età  maggiore o uguale a 64 anni,
  • intradermico, è un vaccino split, confezionato in una siringa con ago particolarmente corto che inietta la sostanza nel derma anziché nel muscolo.

Inoltre esiste anche una formulazione internasale, che in Italia è stata autorizzata alla vendit, il suo nome commerciale è Fluenz. Questo prodotto è formato da virus vivi attenuati. Però il Fluenz è difficile da reperire ed è destinato al solo utilizzo in bambini e ragazzi.

Ribadiamo che la maggior parte dei vaccini sono trivalenti, ed offrono immunità verso i tre principali ceppi virali indicati dall’OMS. Però dal 2014, in Italia è stata autorizzata la formulazione quadrivalente split, che protegge il corpo da un ulteriore virus di tipo B. Il commercio in Italia, i vaccini con formula quadrivalente sono due:

 

  • Fluarix Tetra®,
  • Vaxigrip Tetra®.

Ovviamente per acquistarli in farmacia, entrambi richiedono ricetta medica, ed il loro prezzo è di 18.28€, prezzo di poco superiore a quelli tradizionali.

L.P.

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