L’avvocato del figlio adottivo di Renato Zero, Roberto Fiacchini, fa chiarezza sul caso. Non ci sono mai state delle violenze fisiche 
E’ tornata a far luce sulla vicenda riguardante Roberto Fiacchini, figlio adottivo del cantante romano Renato Zero, l’avvocato dell’uomo. Stiamo parlando di Anna Maria Anselmi, che cura gli interessi di Fiacchini.
La donna ospite negli studi di Storie Italiane, ha affermato: “La moglie di Roberto presentò una denuncia di querela indicando alcuni episodi, senza mai fare riferimento a violenze fisiche, ma parlando di violenze verbali e psicologiche, contrasti nell’educazione dei figli e sull’assegno di mantenimento. L’accusa è stata poi formulata in maltrattamenti in famiglia. Un’accusa pesante anche se non ci stavano basi per quanto riguarda la violenza fisica. Dopo la denuncia è iniziato un procedimento“.
Sempre l’avvocato Anselmi, ha poi continuato: “Che va avanti da solo indipendentemente dalla volontà delle parti. La donna ha subito ritirato la denuncia e rimesso la querela, però tali azioni non hanno avuto effetto visto che l’iter prosegue da solo fino alla fine. Dopo quasi sette anni da quando i fatti sono iniziati” – aggiungendo – “La situazione è completamente ribaltata: i coniugi da 4 anni sono tornati a vivere insieme ed hanno rinunciato alla separazione“.
Adesso quindi il signor Roberto Fiacchini rischia un anno e 4 mesi di reclusione, come richiesto dal pubblico ministero.
Il figlio di Renato Zero e le accuse di maltrattamento
In questi giorni hanno fatto discutere le accuse di maltrattamento, nei confronti di Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero. I maltrattamenti sarebbero stati subiti dalla moglie, fortunatamente a fare chiarezza è intervenuta ai microfoni l’avvocato dell’uomo.
La donna ha affermato: “Il procedimento penale ha avuto origine da una querela proposta dalla Sig.ra Vernaglia in un momento di crisi coniugale, in coincidenza con la procedura di separazione“, con un comunicato rilasciato a Dagospia.
L’avvocato ha poi spiegato che tra Roberto Fiacchini e la moglie Emanuela Vernaglia, il rapporto si è ricostruito da tempo. Infatti negli anni i due si sono ricongiunti, facendo chiarezza sui lati negativi del loro rapporto. La ricongiunzione pacifica tra i due, ha portato ad una nuova convivenza da oramai quattro anni. Infine la coppia ha rinunciato alla separazione, con Anselmi che ha dichairato: “vivono felicemente insieme alle loro due figlie“. L’avvocato, a supporto della proprio tesi, ha anche portato alcune testimonianze insieme ad altri testi.
L.P.
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