Pensioni dei Vip: Alvaro Vitali e molti altri Vip nostrani non più giovani stanno lamentando di prendere troppo poco. Ma è vero?
Pensioni dei Vip: Alvaro Vitali guida la pattuglia di quelli che hanno avuto una carriera brillante tra tv, cinema e musica fino agli anni ’90. Oggi però si trovano in difficoltà e non lo nascondono, perché la fama non dà la pensione. E molti di loro si sono lamtentati pubblicamente, non solo nel salotto di Barbara D’Urso.
Alvaro Vitali è uscito allo scoperto per denunciare la sua situazione. Ha raccontato di essere andato in pensine nel 2012, a 62 anni dopo oltre trent’anni di carriera soprattutto al cinema. E ha confessato di incassare poco più di 1000 euro al mese: “Dovrei prendere di più – aveva raccontato – perché ho girato oltre centocinquanta film, ma di almeno trenta non mi hanno mai versato i contribut. Va bene così, mi bastano per sopravvivere”.
Si consola però pesando di essere in buona compagnia perchè la lista dei Vip che incassano poco dallo Stato è lunga. Tutti si lamentano di avere sempre versato i contributi, ma alcuni di loro ammettono che forse nei primi anni di carriera qualcosa non ha funzionato. Come Enzo Paolo Turchi, storico compagno di Carmen Russo. Lui incassa 740 euro al mese, nonostante abbia cominciato a versare dal 1966 quando era un giovane ballerino al San Carlo di Napoli. E ammette di esserci rimasto male, non tanto per la cifra quanto perché si aspettava che i suoi sacrifici fossero ripagati.

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Pensioni Vip: da Barbara Bouchet a Maria Teresa Ruta tutti quelli a rischio povertà
Nell’elenco dei Vip che vivono con una pensione bassa rientra anche Barbara Bouchet. Suo figlio, Alessandro Borghese, spopola da anni in tv con i suoi programmi culinari. Ma l’attruce, sexy icone per diverse generazioni, vive con 511 euro al mese dallo Stato. Invece Giucas Casella ne prende 800 anche se ammette di essere stato parsimonioso nel corso della sua lunga carriera e quindi riesce a vivere con dignità.
L’ultima ad uscire allo scoiperto di recente è stata Maria Teresa Ruta. Non è ancora pensionata ma secondo gli ultimi calcoli potrebbe prendere solo 275 euro al mese. “Ho scoperto di avere delle ricevute false – ha raccontato a ‘Storie Italiane’ – di contributi che mi sono stati prelevati. Contributi che all’apparenza sembravano versati. Quando sono andata a controllare ho scoperto che le aziende in questione non esistevano più e i documenti, quindi, risultano falsi…”.
Nell’elenco di quelli che sono usciti allo scopero anche Margherita Fumero, storica spalla di Enrico Beruschi, con 897 euro al mese, il cantante Edoardo Vianello (quello di ‘Abbronzatissima’ e ‘I Watussi’) con 1300 euro, e Wilma De Angelis che ne incassa 800. L’ultima a fare outing è stata Dalila Di Lazzaro. Quando era giovane si fidava di chi le raccontava di aver versato i contributi. Solo dop ha scoperto che invece si tratteneva i soldi e adesso rischia grosso pure lei.