Morto il 25enne che ieri, a Roma, ha cercato di difendere la fidanzata da una rapina
E’ appena morto il ragazzo di 25 anni che, ieri sera intorno alle 23:30, è stato sparato alla testa nel tentativo di difendere la fidanzata da una rapina. Il tutto è avvenuto in via Teodoro Mommsen, in zona Caffarella. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri Luca Sacchi, così si chiamava, era insieme alla sua ragazza quando due uomini si sono avvicinati e da dietro hanno colpito la donna alla testa con un oggetto per poi rubarle lo zaino. Il giovane ha provato a reagire, ma i due lo hanno ferito con un colpo di pistola e sono fuggiti con una Smart. Il ragazzo è stato operato all’ospedale San Giovanni, ma non c’è stato niente da fare. La ragazza, 24enne di origini ucraine da tempo residente a Roma, ha riportato una contusione alla testa. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci alla ricerca anche dei due rapitori. Il fascicolo è affidato al pm esterno Nadia Plastina. Gli inquirenti hanno trasmesso una prima informativa a piazzale Clodio su quanto accaduto ieri nella zona di Colli Albani.

Roma, 25 enne morto per una rapina: il racconto degli abitanti
“Ero a casa ieri sera quando ho sentito uno sparo e una ragazza urlare, chiedeva aiuto. Così mi sono affacciata ma non riuscivo a vedere nulla. Allora mio marito è sceso in strada. Qualcuno ha visto una moto con due persone con casco integrale andar via, altri hanno parlato di un’auto. È sempre stata una zona tranquilla, ora la paura è tanta”. Queste le parole di una signora che abita nei pressi della zona incriminata.
Anche il ministro degli Interni, Luigi Di Maio, ha parlato dell’accaduto: “Una notizia devastante. Luca stava difendendo la sua ragazza da una rapina ed è stato ucciso. Non si può morire così. Sono vicino alla famiglia e agli amici, con tutto il cuore, in questo momento di immenso dolore”.
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