Matteo Salvini contro Virginia Raggi: “Lei è l’incompetenza fatta a persona”

Matteo Salvini contro Virginia Raggi: ennesimo attacco da parte del leader della Lega alla Sindaca di Roma a poche ora dal voto in Umbria.

Matteo Salvini contro Virginia Raggi. Non è una novità perché la Sindaca di Roma da tempo è nel mirino del Leader della Lega. Era così anche quando lui occupava l’ufficio di Ministro dell’Interno, ancora di più adesso che è all’opposizione. L’ultimo affondo è freschissimo, grazie ad una diretta Facebook indirizzata ai suoi elettori ma non solo.

Salvini non usa parafrasi rivolgendosi alla Sindaca di Roma: “Lei è una sciagura, l’incompetenza fatta persona. Non a caso Roma è tornata nel caos e viene associata alla capitale dello spaccio e della disorganizzazione, più che della bellezza”. Il riferimento è alla cronica suituazione dell’immondizia e gli altri punti critici della Capitale. Ma anche al capitoo sicurezza avuto nelle ultime ore dal tragico assassinio di Luca Sacchi.

Il 10 ottobre scorso, il loro ultimo botta e risposta via social ma anche in tv. Salvini, ospite di Giovanni Floris, aveva detto che all’epoca pur di non vedere quelli del Pd dovernare Roma avrebve anche votato Raggi. ma se n’è pentito perché la città è un disastro. Lei sui social aveva replicato così: “Direi anche a te ‘dimettiti’ ma da cosa? Non hai mai lavorato in vita tua. #salvinichiacchierone #giulemanidaroma’”.

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Matteo Salvini contro Virginia Raggi: l’apello agli elettori prima del voto in Umbria (Getty Images)

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Salvini contro tutti, le stoccate ai 5 Stelle in attesa del voto in Umbria

Matteo Salvini, però, nella sua diretta Facebook ha affrontrato anche altrei argomenti. Come le elezioni regionali in Umbria, primo appuntamento alle urne dopa la nascita del nuovo governo: “Da 50 anni vince la sinistra, c’è aria di cambiamento. Avete un’enorme possibilità: domani non sono elezioni ma una festa, dopo 50 anni. Gli umbri potranno dare la prima ferma solida democratica onesta concreta risposta a questi chiacchieroni che si sono ricordati dell’Umbria ieri”.

In mezzo ai chiacchieroni, anche i 5 Stelle fino a qualche mese fa suoi sodali. Ed ecco l’attacco al governo: “Questa manovra economica, fra tassa sulle bibite, tassa sulla plastica che diventa sui consumatori, tassa tassa tassa. Non avevate detto che andavate al governo per tagliare le tasse? L’unica vostra ossessione sono la Lega e Salvini. Zingaretti, Conte e Di Maio mi insultano, noi rispondiamo con il sorriso vi lasciamo gli insulti: mi fanno l’effetto che fanno i simpatici moscerini alle vacche”.

Infine un appello agli elettori dei 5Stelle delusi: “Se volete continuare la vostra battaglia di libertà e onestà le porte della Lega sono aperte, noi non andremo mai con il Pd o con Renzi”.