Al-Baghdadi morto in Siria, il leader dell’Isis si è fatto saltare in aria

Al-Baghdadi morto in Siria, il leader dell’Isis per sfuggire ad un raid delle truppe americane si è ucciso insieme a tre dei suoi figli.

Al-Baghdadi morto in Siria, la notizia che ha fatto il giro del mondo è stata confermata negli ultimi minuti. Il primo ad annunciarlo con enfasi è stato il presidente Usa, Donald Trump, che ha parlato nel primo pomeriggio italiano dalla Casa Bianca.

Secondo Trump “è morto dopo essere fuggito in un vicolo cieco, piangendo e urlando. Al Baghdadi si è fatto saltare in aria e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui”. E lui ha assistito in diretta alle immagini del blitz. Un raid durato un paio di ore e al quale hanno partecoipato ben otto elicotteri dell’esercito americano.

A dare una mano all’esercito statunitense anche Russia, Siria, Turchia e Iraq olte ai curdi siriani, mentre i Paesi dell’UE hanno solo assistito. Quando Al-Baghdadi si è reso conto di non avere più scampo, ha preferito farsi saltare in aria insieme ad alcuni familiari compresi tre figli. In tutto sarebbero stati rinvenuto sette cadaveri. Ma soprattutto il test del Dna, effettuato immediatamente sul posto, avrebbe dato la conferma che uno dei morti era proprio il nemico numero uno degli Usa.

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Al-Baghdadi morto in Siria, Donald Trump conferma tutto (Getty Images)

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Al-Baghdadi morto in Siria, oggi fa festa anche Al Qaeda

Donald Trump ha rivolto parole di fuoco contro Al-Baghdadi. “Era un uomo malato e depravato, violento. Ed è morto come un codardo, come un cane, correndo e piangendo. Continueremo a perseguire i terroristi. I terroristi non devono mai dormire tranquilli perché devono sapere che noi siamo qui per catturarli e ucciderli. Non possono sfuggire al loro destino né al giudizio finale di Dio”.

Un’operazione tenuta segreta fino all’ultimo, ma che Trump avrebbe approvato una settimana fa. Il leader dell’Isis era arrivato nel luogo in cui è avvenuto il raid 48 ore prima del’operazione che lo ha annientato. E alla notizia, i primi a fare festa sono stati i seguaci di Al Qaeda che hanoi celebrato l’evento sul web.

In realtà dopo la morte di Al-Baghdadi il ricercato numero uno dagli Usa diventa proprio il leader di Al Qaeda, il medico egiziano al-Zawahiri. Su di lui pende una taglia da 25 milioni di dollari coe era per Al-Baghdadi e anche per Osama Bin Laden. Al-Zawahiri, che ha 68 anni, è stato tra i fondatori di al Qaeda alla fine degli anni Ottanta ed era in vice di Bin Laden. E ora che l’Isis si deve riorganizzare, lui potrebbe tornare in auge.