Chi è Sigfrido Ranucci, giornalista d’inchiesta e presentatore di Report

Tutto su Sigfrido Ranucci, il noto giornalista d’inchiesta alla ribalta soprattutto con il programma ‘Report’ sui canali Rai. 

Ecco chi è Sigfrido Ranucci, giornalista alla ribalta per le sue inchieste di cronaca. Nato a Roma il 24 agosto 1961, si è laureato in Lettere all’Università ‘La Sapienza’. I suoi primi veri passi giornalistici li ha mossi presso il quotidiano Paese Sera, per poi entrare in Rai il 1989. Ha iniziato con il Tg3, finché i vertici non notano la sua forte predisposizione per l’inchiesta e iniziando a collaborare per Rai International e Rai News.

Sigfrido Ranucci, storia e carriera

Nel 2001 viene inviato a New York per l’attentato alle Torri Gemelle, ma era solo l’inizio di una carriera in continua ascesa. Ha infatti realizzato inchieste importanti su temi di assoluta priorità: il traffico illecito di rifiuti, vicende di mafia e sull’uso di armi non convenzionali. Fu proprio Ranucci, per esempio, a denunciare l’uso del fosforo bianco da parte dell’esercito americano in Iraq, scatenando l’indignazione di tutto il mondo. Ed è stato sempre lui, nel 2001, a scovare l’ultima intervista di Paolo Borsellino, registrata qualche ora prima della strage di Capaci.

Il suo recente successo arriva anche grazie a Report, programma d’inchiesta della Rai. Vi nasce come collaboratore in qualità di autore, per poi diventarne proprio il conduttore nel 2017. Il 58enne di Roma però è noto anche per due testi particolarmente importanti: nel 2009 ha infatti redatto Ecofollie con Milena Gabanelli, poi Il patto: da Ciancimino a Dell’Utri. Nel primo denuncia il problema del mancato smaltimento delle scorie nucleari, mentre nell’altro della trattativa Stato-Mafia con racconti inediti. Date le delicate questioni che tratta, è particolarmente riservato e vi sono poche notizie in merito alla sua vita privata. Quel che è certo è che Sigfrido Ranucci è anche papà, e

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