Chi è Willie Peyote, il rapper torinese da tutto esaurito

Chi è Willie Peyote, il 34enne rapper torinese che propone testi e concezioni molto diverse dal genere al quale si rifà.

Chi è Willie Peyote, che ha appena pubblicato il suo quinto album (intitolato Iodegradabile), e si appresta nel 2020 a fare il solito pieno ai concerti. All’anagrafe fa Guglielmo Bruno, classe ’85. Il padre è torinese doc e da lui ha ereditato anche la passione per la musica, mentre la madre è biellese. Entrambi sono testimoini di Geova, lui invece si è sempre dichiarato ateo.

Il nome d’arte mette insieme Wile E. Coyote, il celebre cartone animato della Warner Bros, e il peyote, pianta allucinogena originaria ll’America settentrionale. Willie va benissimo  per ricordare il suo vero nome, Guglielmo, e così il gioco è fatto. çLa sua carriera è cominbciata nel 2004 quando con gli amici Kavah e Shula ha fondato il gruppo S.O.S. Clique. E con loro ha pubblicato anche un EP intitolato L’erbavoglio.

Nel 2011 arriva invece il suo primo album solista, Il manuale del giovane nichilista,una visione del mondo e della realtà che gli appartiene. E fin da subito dimostra di sapersi smarcare dalla scena rap italiana classica. Due anni dopo esce Non è il mio genere, il genere umano, che conferma il suo successo  e il suo posizionamento sulla scena indie.

Chi è Willie Peyote rapper torinese
Chi è Willie Peyote, il rapper torinese colto e diverso dalla concorrenza (foto da Instagram)

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Willie Peyote, un rap radicato a Torino ma che guarda il mondo

Nel 2015 Willie Peyote torna sul mercaro con Educazione Sabauda ed è la conferma della sua definitiva esplosione anche se non tutta la critica lo acclama. E adesso è pronto a lanciare  Iodegradabile, anticipato nel luglio scorso dal singolo La tua futura ex moglie, primo pezzpo nel quale parla realmente d’amore.

Come ha raccontato lui stesso in una recente intervista “è il primo in cui non faccio il preso male. Cioè si, c’è la fine già nel titolo, ma a ‘sto giro c’è effettivamente la paura di perdere qualcosa più che la rassegnazione. È l’inizio di tutto un nuovo percorso in cui, come ogni disco, sono cambiato prima io e poi la musica. Il resto lascio che lo cogliate dopo un paio di ascolti, che certe cose si nascondono sempre tra le righe”.

Willie Peyote ha anche collaborato con i Subsonica nel singolo L’incubo e su Instagram  ha un account da quasi 120mila follower.