Orrore in Germania: tunisino uccide la moglie per strada dopo averla inseguita e la finisce con un’ascia. Ma la polizia esclude matrici terroristiche.
Orrore in Germania: un tunisino 34enne ha ucciso brutalmente la moglie dopo averla inseguita per strada. La tragedia è successa a Limburg, nella regione dell’Assia che già il 7 ottobre scorso era stata teatro di un altro grave episodio. Allora un siriano si era schiantato con un furgone rubato su alcune vetture. Ma dopo una lunga inchiesta la polizia locale aiutata dall’antiterrorismo aveva ecluso la matrice terroristica.
Anche in questo caso, non appena la notizia si è diffusa, sono corsi brividi sulla schiena di tutti i tedeschi. Perché il protagonista in negativo di questa storia è un tunisino che ha ucciso brutalmente la moglie. Un femminicidio che però per almeno 24 ore ha fatto temere potesse esserci qualcosa di più grave sotto.
Come hanno riferito diversi testimoni, interrogati dalla polizia locale ma rintracciati anche dalla stampa della zona e nazionale. è stata un’esecuzione. L’uomo ha inseguito la moglie con la sua macchina e l’ha travolta. Poi, una volta che la donna era per terra e impossibilitata a difendersi, l’ha colpita almeno cinque volte con un’ascia. Inoltre avrebbe anche infierito con un coltellaccio da macellaio.

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Orrore in Germania, gli investigatori esclusono ogni collegamento con il terrorismo
Orrendo delitto in Germania, protagonista un tunisimo e per questo prima di conoscere i dettagli l’ipotesi di un attentato terroristico è circolata. Una volta però individuata l’identità della donna e stabilito che era la moglie, molto è stato più chiaro.
La coppia infatti era già separata da qualche tempo a causa delle violenze domestiche alle quali l’assassino sottoponeva la moglie. Lei e i due figli piccoli erano già seguiti dai servizi sociali della zona e lei viveva in una struttura protetta. Ma evidentemente lui ha scoperto dove si trovava, l’ha seguita e si è anche vendicato.
Una scena che è stata anche ripresa da qualche cellulare, con il video che in fretta ha fatto il giro del web. Ma è stato prontamente bloccato dalla polizia che ha diffidato chiunque dalla trasmissione, pena la denuncia. Un testimone oculare, intervistato dalla stampa locale, ha riferito che l’assassino prima di infierire avrebbe anche urlato qualcosa, ma non è riuscito a capire le parole. Detto questo però, per quanto brutale, il delitto è riconducibile solo alla sfera familiare e non ha risvolti terroristici, esclusi nelle ore successive.