Grenfell Tower, nuovi accertamenti sull’incendio che uccise 72 persone. Secondo le ultime dichiarazioni di un ex-magistrato in pensione, infatti, anche i vigili avrebbero delle colpe.
Grenfell Tower, anni dopo si ritorna a parlare di quanto accaduto. Ormai nessuno può e potrà mai dimenticare quello che è stato. Un vero e proprio inferno, un rogo che all’improvviso ha distrutto un intero palazzo. Le situazioni degli appartamenti erano a dir poco terrificanti e le cose si sono messe immediatamente male. Come riportato dalle indagini successive, si è scoperto che la struttura aveva delle carenze critiche che hanno causato la motte di tantissime persone. Pare però che non fu soltanto l’insieme degli elementi strutturali a causare il disastro. Secondo degli accertamenti, infatti, anche delle scelte non proprio condivisibili e che avrebbero di fatto impattato negativamente sul salvataggio. Le manovra fatte dai pompieri, infatti, sono ora al centro di nuove e scottanti accuse.
Grenfell Tower, i vigili accusati di aver fatto restare persone in casa
Il caso della Grenfell Tower è ancora apertissimo. Molti dei familiari e degli amici delle vittime cercano la verità e vogliono nuove indagini. Secondo l’ultima indagine indipendente guidata dall’ex magistrato Martin Moore Bick, anche i vigili avrebbero commesso degli errori. A far salire il bilancio delle vittime a 72 morti quindi non fu solo l’incuria nella manutenzione da parte della società di gestione e le norme sulla sicurezza carenti. Oppure, come spesso analizzato nei servizi sulla questione, gli amministratori ed i politici che non hanno prestato attenzione alle norme. E neanche i materiali pessimi ed incredibilmente economici dei pannelli, risultati incredibilmente infiammabili, posti lungo tutta la facciata del palazzo.
Le cose non sono andate assolutamente come sarebbero andate in nessuna fase della costruzione e della manutenzione. Ma, pare, neanche nella fase di salvataggio. I vigili del fuoco infatti sarebbero arrivati sul posto in tempi davvero troppo dilatati per un servizio di pronto intervento. E non solo. Pare che i pompieri abbiano immediatamente comandato a tutti i presenti di “stare in casa”, cosa che ha causato diverse vittime. Tra i 72 morti anche la coppia di italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi.
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