Halloween di sangue a Chicago, bambina colpita da un proiettile

Terrore a Chicago durante la serata di Halloween. Una bambina colpita da un proiettile mentre girava per le case è grave in ospedale

Halloween
Halloween di terrore a Chicago, sparata una bambina è grave

In America l’Halloween ha un sapore speciael, perchè oltreoceano è una festa davvero sentita, soprattutto tra i bambini che girano per case chiedendo: “Trick or Treat?”, l’equivalente del nostro “dolcetto o scherzetto”.

Purtroppo però ieri è stato una giornata terribile per una bambina di Chicago di solamente 7 anni, che mentre era in giro con gli amici a fare il carico di dolcetti, è stata improvvisamente colpita alla nuca da un proiettile. La bambina, travestita da ape, è stata portata d’urgenza all’ospedale ed adesso versa in condizioni gravissime.

Sul posto è giunta subito la Polizia, che ha provato a ricostruire la scena e la traiettoria della pallattola. Secondo quanto riportano gli inquirenti, la bambina sarebbe stata involontariamente coinvolta in una sparatoria. Infatti, con molte probabilità, si trovava in mezzo ad un gruppo di persone, dove qualcuno ha improvvisamente aperto il fuoco.

Halloween, la bambina non è l’unica ferita

Più passano gli anni, più Chicago diventa una delle città più pericolose d’America, con quartieri in cui la fame e la criminalità la fanno da padrone, come Inglewood, uno dei sobborghi con il più alto tasso di criminalità negli Stati Uniti. Rocco Alioto, portavoce della polizia di Chicago, ha commentato l’accaduto con un gelido: “E’ inaccettabile“.

Ma la piccola bambina di sette anni, non è stata l’unica ad essere ferita durante la sparatoria. Infatti nella notte è stato colpito anche un uomo di 31 anni. L’uomo e la bimba si trovavano sulla 26esima strada di Little Village, piccolo sobborgo di Chi-Town. L’uomo a differenza della bambina è stato colpito alla mano sinistra.

Secondo la polizia tra le vittime non ci sarebbe nessuna relazione. In un video di una emittente locale, si possono udire distintamente il suono degli sapri, accompagnati da immagini di gente che fugge. La polizia inoltre, ci ha tenuto a specificare che la bambina non era l’obiettivo degli spari.

L.P.

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