Missaglia, esplode una palazzina: il bilancio parla di un ferito in maniera grave. La causa potrebbe essere una fuga di gas.
Missaglia, esplode una palazzina nella tarda serata di oggi, 1° novembre. Ad essere danneggiato in maniera grave un vecchio edificio di due piani nel paesino in provincia di Lecco. Al momento del crollo in casa c’era solo un 48enne, trasportato in ospedale in gravi condizioni.
Tutto è successo poco prima delle 19 in via Manzoni. Prima una forte esplosione, che ha anche fatto saltare una porta blindata che è stata ritrovata in strada. Poi il crollo che ha sventrato l’edificio e in particolare l’appartamento al prino terreno. Proprio qui viveva l’uomo che è anche l’unico ferito nell’esplosione dell’edificio.
I soccorritori, subito arrivati sul posto insieme ai Vigili del fuoco e ai carabinieri, hanno estratto l’uomo sotto le macerie. Secondo le prime sommarie informazioni avrebbe riportato ustioni di secondo e terzo grado su gran parte del corpo. Così è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Merate.

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Missaglia, alle origini del crollo di una palazzina potrebbe esserci una fuga di gas
Crollo di una palazzina a Missaglia, nel Lecchese, le cause sono ancora tutte da stabilire. L’ipotesi più probabole al momento, in attesa dei rilievi che daranno una risposta certa, è quella di una fuga di gas fatale. Non è ancora chiaro se si sia verificata proprio nella case dell’uomo rimasto ferito, ma verranno effettuati tutti i controlli del caso.
Il sindaco di Missaglia, Bruno Crippa, è prontamente accorso e poi ha spiegato che i Vigili del fuoc stanno lavorando per mettere in sicurezza l’edificio. La prima operazione sarà quella di rimuovere tutte le macerie, ma l’edificio è già stato dichiarato inagibile dai tecnici. Quindi la famiglia che viveva al piano di sopra e che al omemto dello scoppio non era in casa dovrà per ora essere sistemata da un’altra parte.