Tutto su Nora Rizzi. Dirigente scolastica, è diventata un’icona per la sua battaglia contro la camorra negli anni 90. Nonostante tantissime ritorsioni, non ha mai mollato.
Alla scoperta di Nora Rizzi, la preside anti-camorra presente stasera alla nuova puntata de Le Ragazze. La sua figura da icona nasce negli anni 90, grazie a una dura e coraggiosa battaglia contro la criminalità organizzata. Siamo precisamente a Parco Imperiale, zona periferica tra Castellammare di Stabia e Gragnano.

Chi è Nora Rizzi
Dirigente scolastica di una scuola media, rientra nel mirino di alcuni boss per le sue iniziativa pubbliche e senza paura. Il suo istituto vanta 275 alunni, tra cui però molte famiglie hanno rapporti e legami proprio con la camorra. “Adesso basta, te la faremo pagare”. Fu con questa telefonata anonima che iniziò la guerra nei suoi confronti. Ma lei non si è mai arresa.
Dopo un’intervista pubblica dove denuncia ulteriori atti camorristici che dovrebbero restare segreti, le incendiano l’istituto. Nonostante ciò, non si fermerà. Anzi: ulteriori conferenze, tante interviste e seminari per contrastare quel mare da debellare. Organizzò tante iniziative per i ragazzi in difficoltà e non solo, tra cui una cassetta delle lettere nelle scuole per denunciare in anonimo le denunce dei ragazzi.
Le hanno incendiato la scuola altre due volte e allagata tante altre. Non ha mai mollato ma anzi ha sempre e solo rilanciato. Dopo la denuncia presentata dalla preside e dal Provveditorato, ha proposto di dedicare la scuola alla memoria di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra. Non ha mai accettato un trasferimento per salvaguardare la sua incolumità: “Proseguo per la mia strada, chiedere il trasferimento sarebbe come darla vinta alla camorra“.
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