Massimo Gramellini, chi è lo scrittore e giornalista italiano

Massimo Gramellini è uno degli scrittori e giornalisti moderni più amati dal pubblico italiano. Scopriamo meglio chi è

Massimo Gramellini è nato a Torino il 2 ottobre 1960. Ha frequentato il liceo classico presso l’Istituto San Giuseppe di Torino, dove si è diplomato nel 1979 con 55/60 (punteggio abbassato di 5 punti per i tragici giudizi in fisica e matematica). Dopo gli studi in giurisprudenza, nel 1985 inizia a collaborare con la redazione torinese del Corriere dello Sport – Stadio. Un anno dopo viene assunto a Milano come praticante presso la redazione sportiva del Giorno. Nel dicembre 1988 passa alla redazione romana de La Stampa, ma va spesso a Napoli per seguire Maradona.

Ai Mondiali del 1990 si occupa della nazionale italiana. L’anno successivo, lascia lo sport per passare all’attualità e alla politica, raccontando la stagione di Mani Pulite e l’avvento della Seconda Repubblica. Nell’estate del 1993 è inviato di guerra nella Sarajevo sotto assedio. Nel 1998 torna a Milano per dirigere Specchio, il settimanale de La Stampa, per il quale cura la rubrica di posta “Cuori allo specchio”. Il 12 ottobre 1999 il direttore della Stampa Marcello Sorgi gli affida il Buongiorno, un corsivo di 25 righe in taglio basso sulla prima pagina del giornale.

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Gli anni 2000 per Massimo Gramellini

Nell’ottobre 2005 Giulio Anselmi lo richiama a Torino per affidargli la vicedirezione della Stampa. Negli anni successivi comincia a collaborare con la trasmissione televisiva di Fabio Fazio Che tempo che fa, su Rai 3: ogni sabato sera commenta in studio col conduttore le sette notizie della settimana. Dall’ottobre 2016 gli viene affidata la conduzione dello spin-off di Che tempo che fa, Le parole della settimana, in onda ogni sabato sera alle 20:30 su RaiTre.

Nel 2017 passa al Corriere della Sera, dove dal 14 febbraio scrive il corsivo di prima pagina “Il Caffè”. Alla sua attività di giornalista affianca quella di scrittore. Dopo alcuni saggi di costume, nel 2010 esordisce nella narrativa con il romanzo esoterico “L’ultima riga delle favole” (Longanesi). Nel 2012 pubblica “Fai bei sogni”, best seller ispirato a una sua vicenda autobiografica, tradotto in decine di lingue, che in Italia ha venduto oltre un milione di copie. Nel 2014 è la volta del romanzo epistolare “Avrò cura di te”, scritto con Chiara Gamberale. Con Carlo Fruttero ha pubblicato nel 2011 per Mondadori “La Patria, bene o male”, una storia d’Italia in 150 date.