A Varese è stato arrestato un operaio di 48 anni. L’uomo adescava minorenni sul web, per poi accoglierli nella sua casa vestito da donna 
Inquietante episodio a Varese, dove un operaio di 48 anni, è stato fermato dalle forze dell’ordine. L’uomo, secondo le accuse, adescava sul web alcuni ragazzi minorenni, per poi portarli in casa sua, per poi accoglierli vestito da donna.
Il tutto avveniva al buio, per poi violentarli. L’accusa che pende sulla sua testa è pesante, ed è quella di violenza sessuale, aggravata dalla sostituzione di persona.
Varese, il metodo dell’operaio violentatore
Il metodo che usava l’operaio in questione, era molto semplice. Aveva ormai creato da tempo uprofilo falso su Facebook, dove si impersonificava in una donna. Poi una volta accettata l’amicizia, inviata al minorenne scelto, l’uomo convinceva i ragazzi ad incontralo in casa sua, a Saronno in provincia di Varese. Una volta che i giovani raggiungevano la casa, li aspettava al buio, vestito da donna.
A prendere in arresto l’uomo ci hanno pensato i militari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Milano. Oltre alle accuse di violenza sessuale, aggravata dalla sostituzione di persona, sulla testa dell’operaio si è aggiunta un’altra gravissima accusa, cioè quella che lo vede possessore di materiale pedopornografico. Vedremo se ci sarannoa aggiornamenti sulla vicenda.
L.P.
Per rimanere sempre aggiornati sulle notizie di Cronaca, CLICCA QUI !
