Arrestato l’ex parroco di Trentola Ducenta, don Michele Mottola, con l’accusa di abusi su minore
Stamane è stato arrestato don michele Mottola, ex parroco di Trentola Ducenta (Caserta) con l’accusa di abuso nei confronti di una bambina di 10 anni. L’eroe di questa storia è la bambina stessa che, stufa di subire, ha iniziato a registrare gli incontri di nascosto con il telefonino. Questo ha permesso di raccogliere elementi importanti, ora in mano alla Procura, che hanno permesso l’arresto dell’uomo. Già il 25 maggio la diocesi di Aversa aveva preso come provvedimento la sospensione dalla carica di prete. Il vescovo Spinillo ha anche segnalato i fatti alla Procura perché accertasse anche le sue responsabilità dal punto di vista penale. Ora è in corso anche il processo canonico dal tribunale ecclesiastico.
Arresto don michele Mottola, i dettagli
A sentire le registrazioni incriminate, alcune frasi fanno rabbrividire. La bambina ha ripetuto più volte “lasciami stare, non mi devi più toccare” e l’uomo, di tutta risposta “è solo un gioco, non facciamo niente di male”.
Le registrazioni, inizialmente, sono finite nelle mani dei genitori che hanno consegnato il tutto ai poliziotti del Commissariato di Aversa e fatte ascoltare alla diocesi. Nel frattempo gli investigatori della Polizia di Stato guidati da Vincenzo Gallozzi hanno raccolto anche delle testimonianze da un gruppo di fedeli della parrocchia. Lo stesso ha notificato poi l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord.
L’incidente probatorio ha messo i due uno di fronte l’altro e lì la bambina, molto coraggiosamente, ha confermato dei prolungati abusi. L’ex prete ha solo saputo difendersi dicendo che la bambina stava farneticando.
Il programma tv ‘Le Iene’, in onda su Italia 1, lo scorso 3 novembre ha messo in luce davanti a tutt’Italia i dettagli dei fatti.
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