Chi è Luca Lucci, il capo ultrà milanista diventato celebre per la foto con Matteo Salvini e sospettato di traffico di stupefacenti.
Chi è Luca Lucci, da tempo indiscusso capo della Curva Sud che è il regno dei tifosi milanisti a San Siro. Arrestato nel maggio 2018 per spaccio, qualche mese dopo è tornato alla ribalta per ua stretta di mano con l’allora ministro Matteo Salvini. Ma soprattutto a fine maggio 2019 è tornato nel miribo della Procura.
La Polizia infatti ha sequestrato beni per un milione di euro a lui collegati. In particolare alcuni conti correnti, un’Audi del valore di quasi 40mila euro, un appartamnto in provoincia di Bergamo ma anche il circolo che era lo storico ritrovo del tifo organizzato rossonero. In realtà, secondo gli inquirenti, sarebbe servito come base per il traffico di droga
Quella è stata la prima volta in Lombardia in cui è stata applicata una misura di prevenzione patrimoniale per un esponente delle tifoserie organizzate. Ad applicarla, la Divisione Anticrimine della Questura di Milano. E la nota della Questura ha chiarito i fatti. “A seguito degli accertamenti patrimoniali è emerso che traeva le sue principali fonti di sostentamento dal traffico degli stupefacenti”.
E ancora, secondo la Questura, sarebbe emeso che Lucci fin da giovane ha stretto legami con la criminalità organizzata legata al mondo del traffico. In più a suo carico di sono precedenti per gravi reati contro la persona. E questi sono strettamemnte collegati relazione alla sua appartenenza al mondo ultras.

Leggi anche: Milan, durissimo comunicato della Curva Sud contro dirigenza e giocatori
Luca Lucci, da dieci anni leader indiscusso nella curva del Milan
Trentotto anni, Luca Lucci detto il ‘Toro’, dichiara di fare l’elettricista. Ma nel suo passato legato allo stadio ci sono diversi episodi di violenza. In partcilare è stato per tre volte colpito da Daspo. Ma anche condannato a quattro anni per l’aggressione nel 2009 a un tifoso dell’Inter, che perse un occhio e tre anni dopo si suicidò.
L’ultimo arresto il 4 giugno 2018, coinvolto insieme ad altre 21 persone (diciotto erano italiani) legata al traffico di droga. In particolare Lucci era considerato il tramite per permettere ai trafficanti balcanici di portare la droga a Milano.
Ma come è diventato capo deglu ultrà milanisti? Sostanzialmente un passaggio di consegne con l’altro leader indiscuisso della curva, Giancarlo “Sandokan” Lombardi. Quando questu venne arrestato per spazzio nel 2009, avvenne il cambio della guardia. E lo scorso anno, durante le celebrazioni per i 50 anni della curva rossonera all’Arena Civica di Milano, l’incontro che ha fatto discutere. Lucci venne fotografato mentre stringeva la mano al ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Prfima il leader della Lega disse che in curva ci sono molte brave persone. Poi però qualche te,mpo dppo spiegò che in realtò non conosceva Lucci ed era la prima volta che lo vedeva.