Roma, uccide il padre a martellate: è successo nella tarda mattinata di oggi ma il cadavere rinvenuto solo nel pomeriggio.
Roma, uccide il padre a martellate forse al termine di una lite. La vittima si chiamava Adolfo Ciammetti, 76 anni, ed è stato rinvenuto nell’azienda di famiglia, in zona Boccea. I sospetti fin da subito si erano concentrati sul figlio dell’uomo, un 39enne che aveva già dei precedenti. E in serata è arrivato il fermo.
Adolfo Boccetti questa mattina si era recato nell’azienda di famiglia che produce infissi. Ma poi nessuno era più riuscito a mettersi in contatto con lui. Così la figlia, nel pomeriggio, preoccupata è andata a cercarlo. L’ha trovato in una pozza di sangue all’interno dell’azienda di famiglia in via Soriso, zona Aurelio.

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Roma, terribile delitto in famiglia. Il figlio avrebbe già confessato
Dopo l’orrendo delitto sul posto sono intervenuti subito gli agenti del commissariato Aurelio e della Squadra Mobile, che hanno comicniato le indagini. Ma il figlio dell’uomo, Daniele, è stato rintracciato in fretta ancora in zona. E i pantaloni sporchi di sangue hanno confermato che fosse almeno presente alla scena del delitto. Sottopposto ad interrogatorio, l’uomo avrebbe già confessato.
L’arma del delitto sarebbe un martello, anche se gli investigatori stanno facendo tutte le verifiche del caso. In ogni caso il presunto omicida aveva già alcuni precedenti, anche per truffa. E secondo alcune indiscrezioni, tutte da confermare, avrebbe avuto una violenta discussine con il padre dopo l’ennesima richiesta di soldi andata disattesa.