Chef Rubio escluso dal programma RAI, è tutta politica? La furia dell’addetto stampa
La Rai ha pubblicato una nota ufficiale in cui comunica l’esclusione di Chef Rubio dal programma #RagazziContro. Ecco quanto si evince: “Nella puntata di #RagazziContro, in onda alle 23.20 su Rai2, e registrata il 9 ottobre, per questioni di opportunità non sarà presente alcun contributo audiovisivo riguardante Chef Rubio”. A fare luce sulla questione Barbara Castiello, addetto stampa di Chef Rubio che commenta: “La cancellazione del programma Rai con Rubio ospite puzza proprio di ragione politica”. E ancor più nello specifico, dice: “Anzaldi, renziano, di Italia Viva e segretario della Commissione Vigilanza Rai, un paio di giorni fa ha chiesto che la Rai prendesse in considerazione l’idea di affidare un programma a Chef Rubio, in uscita da Discovery. Pronta la risposta di Salvini hater della prim’ora e top player del bullismo social”.
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Chef Rubio, un esempio per la lotta ai diritti umani. Cos’è successo con Amnesty?
Chef Rubio non è un semplice pupazzo da TV ed a ricordarlo la sua addetto stampa, Barbara Castiello: “Amnesty – Rubio è stato ambassador delle campagne Write for Rights 2016 e 5×1000 (2017 e 2018). Non si trattava di campagne contro il bullismo ma per i diritti umani. Rubio ha portato a termine tutte le campagne come da accordi previsti con Amnesty Italia. Non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di Amnesty d’interruzione dei rapporti ma abbiamo appreso dai giornali che su segnalazione di Selvaggia Lucarelli, Amnesty Italia riteneva opportuno non proseguire con altre collaborazioni. Amen. Tutto questo accade mentre Rubio prosegue il suo viaggio e saluta tutti dal Kurdistan”.
Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, commenta così l’esclusione RAI di Rubio, rincarrado la dose: “Per me non solo è opportuno, ma è purtroppo tardivo perché sono diversi anni che lo seguiamo e diversi anni che continua a dire delle cose allucinanti. Provvedimento da adottare con urgenza. Noi abbiamo bisogno di punti di riferimento in positivo, non in negativo”.