E’ scattato l’arresto per Lara Comi. Sull’ex eurodeputata di Forza Italia pende l’accusa di tangenti, dopo lo svolgimento dell’inchiesta “Mensa dei poveri”
Scatta l’arresto per l’ex eurodeputata di Forza Italia, Lara Comi. La donna è stata accusata di tangenti dopo l’inchiesta denominata “Mensa dei Poveri”.
Pochi giorni fa il gip, Maria Vicidomini, aveva respinto tutti i patteggiamenti chiesti dalla procura per gli undici imputati nell’inchiesta, sul presunto sistema di appalti e nomine pilotate in Lombardia. Il tutto ruotava intorno a Nino Caianiello, ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese.
Ma Caianiello, non era l’unico ad aver chiesto il patteggiamento, insieme a lui anche Alberto Biliardo, ex segretario di Forza Italia a Gallarate. poi indagata anche Laura Bordonaro, ex presidente della municipalizzata Accam. Ed infine l’avvocato Stefano Besani, vicino a Caianiello.
Lara Comi non è l’unico arresto
Dopo la partenza delle indagini, Lara Comi non è stata l’unica messa agli arresti domiciliari. Sul presunto sistema degli appalti, hanno pagato anche altre persone che ruotano nel mondo della politica.
In manette anche Paolo Orrigoni, titolare della catena di supermercati Tigros ed ex candidato leghista a sindaco di Varese. Carcere anche per Giuseppe Zingale, ex direttore dell’Agenzia per il lavoro Afol.
La Guardia di Finanza nelle ultime ore ha anche notificato ai tre, un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Raffaella Mascarino.
L.P.
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