Orvieto, impiegato dell’Aeronautica fucila moglie e figlia: poi si suicida

Ad Orvieto un uomo impiegato nell’Aeronautica, ha ucciso moglie e figlia per poi suicidarsi

Orvieto
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Ipotesi di omicidio-suicidio ad Orvieto, dove stanotte sono stati trovati morti un uomo, la moglie e sua figlia in un’abitazione in pieno centro (vico Sant’Antonio). Carlo Carletti, 66 enne impiegato civile dell’Aeronautica, è stato trovato con accanto un’arma da fuoco. A dare l’allarme è stato il fratello, arrivato sul luogo intorno all’una di notte dopo aver tentato invano di mettersi in contatto con i familiari. I corpi sono stati trovati in tre stanze diverse. Le cause di questo probabili omicidio-suicidio sono ancora al vaglio dei carabinieri, coordinati dalla procura di Terni.

Orvieto, la ricostruzione dell’omicidio-suicidio

Secondo, però, le prime ricostruzioni il fatto sarebbe avvenuto ieri pomeriggio. L’uomo avrebbe ucciso moglie e figlia con un colpo di fucile in piena testa per poi spararsi lui stesso. Era un appassionato di caccia, oltre a lavorare da anni nella caserma Nino Bixio, perciò aveva diverse armi in casa. Era inoltre cavaliere della Repubblica con alle spalle una lunga carriera militare: la moglie era in pensione, la figlia lavorava in una casa di riposo ed era impegnata in alcune associazioni di volontariato. Pare che Carlo soffrisse di problemi psichici da diverso tempo.

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