Arrestato un uomo di 39 anni a Rimini, per aver contagiato volontariamente una delle sue partner con il virus dell’HIV. Si teme per altre tre persone 
Nella città romagnola, stamattina è arrivato l’arresto per un uomo di 39 anni. Secondo le forze dell’ordine, il 39enne affetto da Hiv, avrebbe contaggiato volontariamente una delle sue partner. Ma la follia dell’uomo non si ferma qui, infatti il 39enne avrebbe esposto al contagio altre tre donne.
L’uomo, di chiare origini brasiliane, adesso è agli arresti domiciliari e deve rispondere al reato di lesioni gravi.
Rimini, le indagini delle forze dell’Ordine
Secondo le indagini scattate lo scorso agosto, l’uomo avrebbe avuto delle durature relazioni sessuali con queste donne, riuscendone a contagiare una di queste.
Sempre secondo le Forze dell’Ordine, l’uomo dal 2017 avrebbe sospeso volontariamente la cura farmacologica, per poi riprenderla sporadicamente nel 2018, per poi interromperla nuovamente in maniera definitiva, aumentando di conseguenza il rischio di contagiare gli altri.
Gli accertamenti dei militari, hanno permesso di risalire ad altre tre donne, oltre quella contaggiata. Tutte le donne in questione sono state conosciute tramite social network, ed hanno avuto dei rapporti non protetti con lui.
A coordinare le indagini, ci ha pensato il procuratore Paolo Gengarelli, che ha imposto l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Rimini, per Manuel Bianchi.
Continuano a lavorare gli investigatori, che al momento stanno analizzando il computer personale di Bianchi. Gli investitori stanno cercando di scoprire se l’uomo abbia avuto altri rapporti sessuali non protetti, con altre donne.
L.P.
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