Napoli, noto giornalista vittima di un agguato di camorra

Paura tra Napoli e Caserta, noto giornalista vittima di un agguato di camorra: si tratta del direttore di Campanianotizie.com, Mario De Michele.

Mario De Michele (screenshot video)

Mario De Michele, direttore di Campanianotizie.com, sarebbe rimasto vittima di un agguato di camorra. L’episodio – denunciato su Facebook da Sandro Ruotolo, suo collega, noto per essere stato spalla di Michele Santoro, si è verificato a Gricignano d’Aversa, tra Napoli e Caserta, dove è presente il clan della camorra dei casalesi. Il giornalista colpito, fortunatamente vivo, è illeso e scampato all’agguato. Solidarietà da Sindacato dei giornalisti della Campania e l’Unione cronisti della Campania.

Solidarietà al giornalista vittima di un agguato di camorra

Questo il contenuto del comunicato: “È vivo per miracolo Mario De Michele, direttore di Campanianotizie.com, giornale che si occupa del territorio della provincia di Caserta. Giovedì scorso a Gricignano, nei presssi di un’area oggetto di speculazione edilizia, nella zona della Nato, il collega ha subito un agguato da parte di due uomini a bordo di un’auto. Sono stati dieci i proiettili esplosi ad altezza d’uomo, quindi per uccidere, sei dei quali hanno centrato la macchina del giornalista”.

La nota prosegue: “Si tratta di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale. Non a caso solo in quel territorio sono ben 4 i giornalisti sotto scorta armata. La Federazione nazionale della Stampa, il Sindacato unitario dei giornalisti e l’Unione cronisti della Campania chiedono alla magistratura che si indaghi in ogni direzione per chiarire. Al collega, al quale siamo vicini in questo momento difficile, va garantita la massima tutela per garantire l’incolumità sua e di chi gli è vicino. Sappiamo che la Prefettura di Caserta si è già attivata”.

Agguato contro giornalista: i gravi precedenti in Campania

“Il dovere dei giornalisti adesso è quello di non lasciarlo solo e di andare ad illuminare le storie che stava raccontando. Dobbiamo essere la sua scorta mediatica” – si legge ancora – “Tra l’altro, l’agguato l’ultima e più grave aggressione subita dal direttore di Campanianotizie. Solo lunedì scorso il cronista fu fermato a Sant’Arpino da due persone che lo hanno minacciato e schiaffeggiato per quello che aveva scritto su Orta di Atella, la sua auto fu colpita ripetutamente con una mazza ferrata”.

In Campania, non è il primo episodio grave contro dei giornalisti. Si pensi che lo stesso Sandro Ruotolo è stato in passato oggetto di gravi minacce, tanto da essere costretto a vivere sotto scorta. Medesimo destino per lo scrittore Roberto Saviano. Il caso più grave e conosciuto è invece quello di Giancarlo Siani.