Lous and the Yakuza, chi è la giovane cantautrice originaria del Congo ma che sta cominciando a fare fortuna in Europa con la musica.
Lous and the Yakuza, chi è la giovane cantautrice che in soli due mesi sta scalando le classifiche. Il 19 settembre è uscito il suo primo singolo, ‘Dilemme’. E nel 2020 sarà anche pronto il suo primo album, ‘Gore’ a qauesto punto molto atteso. Perché la sua muasica e il suo linguaggio sono nuovi, avvolgenti e potenti.
Dietro al nome di Lous and the Yakuza in realtà c’è Marie-Pierre Kakoma, 23enne belga che però ha origini nel Congo. Lì è nata nel 1996 e poi quando aveva cinque anni è riuscita a raggiungere la mamma scappata in Belgio dove aveva ottenuto esilio politico. In realtà però poi i genitori decideranno qualche anno dopo di fare rientro nella loro patria. Un cambio traumatico per lei che aveva ormai messo radici nel nuovo Paese.
Così, raggiunta la maggiore età Marie-Pierre ha deciso di coltivare la sua passione per la musica. Se n’è andata dalla famiglia, si è iscritta alla facoltà di filosofia e ha studiato solfeggio oltre che musica. Un anno fa ha firmato un contratto con il produttore Miguel Fernandez e la sua vita professionale è cambiata.
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Lous and the Yakuza, un successo di proporzioni mondiali
Lous and the Yakuza ha debuttato subito alla grande con il singolo ‘Dilemme’, cantato volutamente in francese. Attualmente è al numero 6 nella Viral 50 Italia di Spotify e nella Top 50 della classifica Shazam Italia. Tutrto questo nonostante una concorrenza fortissima non solo nel nostro Paese.
Il testo del brano è lo specchio della sua vita. Lous/Marie-Pierre è ua ragazza che ha dovuto combattere per ottenere tutto quello che ha oggi. Una combattente vera, una donna che è partita dal ghetto ed è orgogliosa delle sue radici come ha confessato lei stessa. “Nel ghetto hanno sempre pensato che potessi farcela. La gente della strada ha avuto fiducia in me, sono come un fiore cresciuto tra spacciatori e delinquenti. Ora ho realizzato che nell’industria musicale sono tutti fiori mentre io sono il ghetto. Quindi volevo rappresentare chi sono ccon questa energia e questa intensità”.
Il suo album di debutto, registrato tra Barcellona, Bruxelles e Parigi, sarà un mix di trap e culrura popolare, racconto fedele della sua giovane vita tormentata. E il nome d’arte da cosa deriva? Marie-Pierre è una grandissima fan dei manga giapponesi. Ecco perché si è ispirataa quel mondo per scegliere.
