Rovigo: Dal mare spunta un cadavere, è quello di Samira El Attar?

Spunta un corpo dalle acque di Rovigo, precisamente da quelli di Albarella. Secondo gli inquirenti potrebbe essere quello di Samira El Attar

Samira El Attar
Samira El Attar, mamma marocchina di Rovigo

Potrebbe concludersi con il ritrovamento del corpo la storia di Samira El Attar, madre marocchina scomparsa a Padova. Infatti questa mattina, sulla spiaggia di Albarella, è stato ritrovato il corpo di una donna. Samira al momento della scomparsa aveva 43 anni in circostanze misteriose e questa mattina il ritrovamento del corpo, potrebbe dare una svolta significativa alle indagini.

Adesso quindi si passerà all’esame del DNA. Se risulterà comaptibile con quello della madre di Stanghella, il fascicolo sulla scomparsa della donna si chiuderà definitivamente. Cambia anche il capo d’accuso, che passerà da “sequestro di persona” ad “omicidio” aggravato dall’Occultamento del cadavere.

Gli inquirenti hanno subito pensato al corpo di Samira, a causa della posizione geografica in cui è stato trovato il cadavere, tra il fiume Gorzone e l’Adige.

LEGGI ANCHE -> Samira, che fine ha fatto la mamma marocchina

Samira El Attar, come è scomparsa

Come abbiamo già anticipato, al momento della scomparsa, Samira aveva 43 anni  ed è scomparsa dalla sua città di Stanghella, la mattina del 21 ottobre. La donna aveva appena accompagnato a scuola la figlioletta, in sella alla sua bicicletta bianca.

Lo stesso giorno Samira avrebbe dovuto incontrare un potenziale datore di lavoro, ma al momento nessuno conosce l’identità di quest uomo.

Dopo aver accompagnato la figlia a scuola, Samira si sarebbe allontanata nuovamente da casa intorno alle ore 10, orario dell’ultimo suoa avvistamento. Dopo l’ultima volta che è stata vista, non si è avuto più traccia di lei. Le ricerche sono partite stesso il giorno dopo della scomparsa, quando il marito in compagnia delle cugine, si è diretto dalle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.

Suo marito adesso è rimasto solo ad accudire la figlia di 4 anni. Agli inquirenti ha spiegato che ha aspettato 24 ore per denunciare il tutto, solamente perchè Samira lavorava come badante notturna.

Nei giorni scorsi i RIS, hanno effetuato un ulteriore meticolosa perquisizione intorno al circostante alla casa della donna. Solo dopo l’ennesima perquisizione i Ris hanno trovato delle tracce di sangue. Il marito di Samira ha spiegato però essere il sangue di un gallo.

Adesso solamente il resoconto del DNA, darà gli indizi su come continuare le indagini. Saranno approfondite anche le indagini nel campo, in cui è solito lavorare il marito di Samira.

L.P.

Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie di Cronaca, CLICCA QUI !