Andiamo alla scoperta di Dom Giovanni Franzoni. L’uomo viene ricordato come l’abate ribelle, ed è stato anche uno scrittore e teologo
Giovanni Battista Franzoni, nato come Mario Franzoni, è stato uno scrittore e teologo italiano, nato a Varna in Bulgaria l’8 novembre del 1928.
Nasce in Bulgaria, proprio perchè i genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro, ma durante la sua adolescenza tornò a Firenze. Dopo aver trascorso la sua adolescenza nel capoluogo toscano, Franzoni si trasferisce a Roma. Infatti nella capitale italiana, viene ammesso all’Almo collegio Capranica, seminario della chiesa cattolica.
Dopo aver compiuto gli studi teologici divenne sacerdote nel 1955, dove inizia ad insegnare filosofia. Nove anni più tardi viene eletto abate presso l’abbazia di San Paolo fuori le mura a Roma. In queste vesti, partecipò a due sessioni del Concilio Vaticano.
In questi anni inizia a coniugare l’ascolto del Vangelo, con la lettura delle situazioni politiche ed ecclesiali e la presa di posizione in senso progressista e marxista. Queste scelte però gli provocarono la mancanza d’appoggio della Chiesa, ecco perchè viene ricordato come l’abate ribelle, tanto che la Santa Sede lo incitò a dimettersi.
La goccia che fece traboccare il vaso, avvenne con una aperta critica espressa da alcuni membri della comunità cristiana di base, verso le operazioni finanziarie compiute dallo IOR. Queste nella primavera del 1973, avevano ricevuto la ferma deplorazione del sistema bancario internazionale.
Successivamente l’abate continua a farsi nemici, dichairando la libertà di voto ai cattolici per il referendum sul divorzio, definendolo «un bisturi necessario».
Dom Giovanni Franzoni e la sospensione a divinis
Tutte le coraggiose prese di posizione di Franzoni, lo portarono alla rottura totale con la Chiesa. Così, dopo le forti critiche dalle gerarchie ecclesiastiche e persino da un esponente della Democrazia Cristiana, arrivò la sospensione dalla Santa Sede a divinis.
Dopo la sospensione, però, Franzoni continua la sua attività come animatore della comunità di San Paolo. A questo, affianca anche una feconda attività di riflessione in campo ecumenico e solidale, collaborando con la rivista “Confronti“, da lui fondata nel 1973.
Nel 1991, arriva perfino il matrimonio con la giornalista giapponese Yukiko Ueno. La giornalista era infatti una seguace del gruppo buddhista Soka Gakkai, di cui fa parte anche il famoso calciatore Roberto Baggio. I due si conobbero in Nicaragua a fine anni ottanta e qualche anno dopo, celebrarono il loro matrimonio presso l’ambasciata italiana a Tokyo. Ad inizi anni 2000, Franzoni prende la sua ultima coraggiosa posizione. Infatti l’abate si schiera a favore della depenalizzazione dell’eutansia, dopo aver assistito al caso Eluana Englaro, ragazza rimasta in stato vegetativo per ben 17 anni.
Dom Giovanni Franzoni si spense a Canneto Sabino, in provincia di Rieti, il 13 luglio del 2017, all’età di 89 anni. Della sua persona ci rimangono i numerosi testi scritti dal 1973 al 2002.
L.P.
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