5 Stelle, nessuna alleanza con il Pd: dopo la votazione sulla Piattaforma Rousseau ora il Movimento deve passare all’azione.
5 Stelle, nessuna alleanza con il Pd nelle prossime elezioni regionali in Calabria ed Emilia-Romagna. Ma questa decisione non andrà coimunque ad incidere sul governo e le prossime mosse. A garantirlo è direttamente questa sera Luigi Di Maio. Il leader dei pentastellati ha comfermato che nonci saranno conseguenze per l’esecutivo Conte.
Intanto però il primo passo è stato quello di scegliere un candidato per la Calabria, dove i 5 Stelle si presenteranno da soli. In entrambe le regioni ci saranno liste civiche collegate al Movimento ma nessuna alleanza con il Partito Democratico. E così come capolista in Calabria ci dovrebbe essere il docente universitario Francesco Aiello. Insegna Politica economica all’Università della Calabria ed è il fondatore del portale di economia “Open Calabria”.
Al momento una candidatira in pectore, perché il diretto interessato non ha ancora scioplto le riserve e lo farà fra qualche giorno. Ma intanto altri esponenti del Movimento in regione danno per scontato il sì. Come Daneia Nesci, deputata che si era proposta per guidare i 5 Stelle in regione. “I colleghi parlamentari calabresi a maggioranza hanno proposto come candidato a presidente Francesco Aiello. Una figura rispettabile e che non ho alcuna intenzione di denigrare o indebolire”.

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Dopo il voto su Rousseau le acque in casa 5 Stelle rimangono agutatissime. Lo conferma Roberta Lombardi, consigliere alla Regione Lazio, che su Facebook attacca Di Maio: “Usiamo Rousseau per davvero, non come scudo dietro cui nascondersi! E non per procrastinare la presa di coscienza dell’inevitabile, ovvero che il ruolo del #CapoPolitico singolo ha fallito e che l’unica grande riappropriazione della propria identità è lavorare come #IntelligenzaCollettiva, riconoscendola e rispettandola”.
Im pratica la Lombardi chiede di rivotare su Rossueau per decide se presentarsi da soli alle Regionali o in una coalizione. “Mi aspetto ora che il prossimo imminente quesito su Rousseau sia dedicato ai soli cittadini emiliano-romagnoli e calabresi,. Con una vera possibilità di scelta tra andare al voto da soli, cercando di coinvolgere liste civiche vere. O andare al voto in coalizione con il centrosinistra, o andare in coalizione con il centrodestra”. Di Maio per ora ha convocato l’assemblea dei deputati per mercoledì 27 novembre alle 20.30 nell’Auletta dei gruppi di Montecitorio.
Ad attendere le deciosi dei 5 Stelle c’è anche Stefano Bonaccini, candidato dei Democratici per guidare l’Emilia-Romagna. “Credo ci siano molte più cose che ci uniscono rispetto a quelle che ci dividono. Ma la scelta sta a loro. Non ho mai condiviso l’idea di fare alleanze solo per battere gli avversari. Sarebbero solo rese in giro degli elettori”.