Dal goal alla Juventus in Serie A al ritiro dal professionismo, andiamo a scoprire che fine ha fatto Leonardo Blanchard, ex difensore del Frosinone
Spesso nel mondo del calcio, vediamo favole, sorprese e meteore. Negli ultimi anni, ci è capitato di vedere l’arrivo in serie A di squadre di provincia, come il Carpi, il Sassuolo ed il Frosinone. Propio nella compagine ciociara, abbiamo trovato una delle parabole più strane degli ultimi anni, ossia quella di Leonardo Blachard.
Leonardo, ha mosso i primi passi nel calcio nelle giovanili del Siena. Inizialmente la sua carriera non sembrava reglargli tante soddisfazioni. Il nativo di Grosseto infatti, ha dovuto fare tantissima gavetta prima di calcare, dopo una stagione da sogno, i campi di Serie A.
Infatti Blachard esordisce nel calcio professionistico a 18 anni, con la maglia del Poggibonsi nella defunta Serie C2. Dopo appena quattro presenze, scende di categoria nel mercato invernale, approdando al Sangimignano. La prospettiva di Leonardo non è di certo rosea. Dopo Sangimignano, infatti, seguiranno le avventure Pescina VG, con cui otterrà una promozione in Prima Divisione, poi Pergocrema, Pavia e FeralpiSalò. Dopo aver convinto con la maglia verde-blu, il Frosinone decide di ingaggiarlo per il ritorno in Serie B.
A Frosinone, Leonardo trova forse per la prima volta la sua dimensione. Dopo una stagione di passaggio in Prima Divisione, la seconda è super convincente. I “Frusinati“, infatti, salgono in Serie B, ma quello che non sanno ancora è che il bello ancora deve arrivare. Infatti nella stagione 2014-2015, i canarini compiono il doppio salto, approdando per la prima volta in Serie A.
Leonardo Blanchard, la Serie A e la vita dopo il calcio
Blachard così vive un vero e proprio sogno. Dal calcare i campi di provincia con il Gimignano ad arrivare a San Siro, all’Olimpico ed infine allo Juventus Stadium, e tenete bene in mente il nome della casa della Juve.
Sulle ali dell’entusiasmo, Leonardo disputa una stagione di alto livello in Serie A. Infatti riesce a collezionare ben 28 presenze, condite anche da tre goal. Il punto più alto della sua carriera arriva proprio a Torino. Leonardo fin da piccolo coltiva la passione per i colori bianconeri, si ritrova a calcare il campo della sua squadra del cuore.
La Juve passa subito in vantaggio con Zaza, ma nei minuti di recupero il sogno diventa realtà. Il Frosinone riesce a conquistare un calcio d’angolo dalla destra. Parte il cross, che finisce sulla testa di Blanchard che la schiaccia a terra, e la palla si insacca nella rete. Il Frosinone agguanta il pareggio al 93esimo e realizza un sogno. E’ il punto più alto della sua carriera. Ma di lì a poco la sua passione per il calcio si spegnerà.
Dopo la retrocessione del Frosinone, passa a Carpi, dove la società è in frantumi e colleziona solamente sette presenze. Passa poi successivamente al Brescia e poi infine ad Alessandria, dove temporaneamente si è chiusa la sua carriera.
Oggi, Leonardo lavora nel negozio di famiglia, vendendo capi pregiati d’abbigliamento. Afferma che del calcio senta la mancanza e sarebbe pronto ad accettare anche una proposta in serie C. Le sventure dopo l’esperienza al Frosinone, non lo hanno allontanato dalla sua Juve, tanto che la raggiunse in finale a Cardiff, salvo scoprire che aveva acquistato dei biglietti falsi. Vedremo come si evolverà la sua carriera, e se arriverà un’altra chiamata in Serie C.
L.P.
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