Londra, due italiani condannati per stupro: 7 anni e mezzo a Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo. E spunta un video che li inchioda.
Londra, due italiani condannati per stupro: si tratta di Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo che erano già stati riconosciuti copevoli il 15 ottobre scorso. Ma oggi è arrivata la sentenza definitiva. Dovranno scontare una pena pari a sette anni e mezzo a testa di carcere ciascuno per quanto successo il 26 febbraio 2017 in una discoteca di Soho
Alla fine del processo, un mese fa, il giudice londinese si era preso tempo per comunicare solo in seguito la durata del periodo di detenzione. Ua possibilità prevista dal sistema ‘Common Law’ anglosassone. E oggi è arrivato il verdetto. Secondo l’accusa i due ragazzi, a Londra per motivi di studio, avrebbero abusato di una 23enneche aveva alzato il gomito nello stanzino di un night club di Soho.
Durante il processo, sono state mostrate in particolare le immagini di una camera di sorveglianza riprese subito dopo l’accaduto. Mostrano i due italiani mentre ridevano e si congratulavano a vicenda dandosi un cinque. Il video è stato poi postato e condiviso su Twitter dalla pagina ufficiale della polizia londinese.

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Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo durante il pricesso avevano sostenuto di aver avuto rapporti consensuali. Invece sono stati riconosciuti colpevoli di “aver approfittato di una persona vulnerabile”. Ecco perché è arrivata la condanna per violenza sessuale e lesioni contro la ragazza. L’avevano abbandonata in stato di incoscienza in un bagno del locale. Quando lei si è svegliata, ha capoito tutto e presentato denuncia alla polizia, prima di essere costretta al ricovero in ospedale.
All’epoca i due italiani avevano fatto rientro in patria molto in fretta per sfuggire alla polizia britannica. Così avevano anche abbandonato gli studi in prestigiose facoltà inglesi. Ma circa un anno dopo, il 25enne atterrato a Londra per assistere ad una partita di calcio era stato arrestato in aeroporto. Qualche giorno dopo anche l’altro aveva contattato la polizia locale concordando il suo rientro in Inghilterra ed era stato anche lui arrestato