A Milano, zona Navigli, intorno alle tre e mezza di notte è divampato un incendio. Ad averne la peggio sono Rosita e Luca, morti per intossicazione ed ustioni
Notte finita in tragedia a Milano. Infatti in Zona Navigli, intorno alle tre e mezza di notte è divampato un incendio provocato da un senzatetto. Ovviamente ad avvertire le autorità ci hanno pensato gli abitanti residenti in zona. Quando i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto, hanno spento con facilità le fiamme. Dopo il rogo, oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto sono arrivati anche Polizia Locale e Carabinieri. Le forze dell’ordine hanno provato subito a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dopo il rogo, oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto sono arrivati anche Polizia Locale e Carabinieri. Le forze dell’ordine hanno provato subito a ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’incendio è scoppiato intorno alle tre e mezza di notte in una palazzina in alzaia Naviglio Grande 156, a Milano.
LEGGI ANCHE: Siena, si suicida 35 anni: il compagno l’aveva lasciata
Incendio a Milano, Rosita e Luca sono le vittime
E’ subito trapelata la notizia che le vittime fossero una donna di 27 anni ed un uomo di 29, ma ora abbiamo un’identità. I due sono una coppia, Luca Manzin e Rosita Capurso, convivevano da poco, ma erano fidanzati da ormai 5 anni. Lei psicologa, lui un avvocato, laureato in giurisprudenza nato a La Spezia, ma originario di Massa Carrara, dove vive la sua famiglia. Proprio a proposito di famiglia, all’interno dell’immobile che ha preso fuoco, c’era una terza donna, 59 enne, che pare fosse una parente di Rosita. La donna subito dopo l’incendio si è svegliata, riuscendo a scappare dalle fiamme ed a salvarsi la vita. Non ha avuto neppure bisogno di alcuna cura da parte del 118 prontamente arrivato sul luogo dell’incidente.