Istat, report shock sulle violenze contro le donne. Secondo il 23% degli italiani (maschi e femmine) in qualche modo sono giustificabili.
Istat, report shock sugli stereotipi legati al genere e all’immagine sociale della violenza sessuale in Italia. Perché il quadro che emerge, presentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è ancora una volta preoccupante.
Secondo il 23,9% degli intervistati, maschi ma anche femmine, le donne in qualche modo sono responsabili delle violenze sessuali subite. Colpa del loro modo di vestire, anche se siamo nel 2019. E ancora, per il 15,1% del campione intervistato se la vittima è ubriaca o sotto l’effetto di droghe, è anche colpa sua. Inoltre il 39,3% pensa che una persona sia in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole.
E ancora, il 10,3% della popolazione italiana pensa che spesso le accuse di violenza sessuale siano false. Per il 7,2% “di fronte a una proposta sessuale le donne spesso dicono no, ma in realtà intendono sì”. E per il 6,2% le donne veramente serie non vengono violentate. Solo l’1,9%, invece, crede che se un uomo obbliga la propria moglie ocompagna ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà non sia violenza.

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Violenza sulle donne, la ricerca Istat e i dati che fanno discutere
Nel report dell’Istat ci sono anche altri dati interessantissimi. In testa alle regioni che tollerano la violenza ci sono l’Abruzzo, con il 38,1% degli intervistati, e la Campania con il 35%. In fondo invece la Sardegna con il 15,2% e la Valle d’Aosta con il 17,4%. Inolte il 17,7% ritiene accettabile sempre o quasi che un uomo guardi abitualmente il cellulare e controlli l’attività sui social network della propria compagna. Il 7,4% ritiene anche accettabile sempre, o almeno in alcune circostanze, che “un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettat o flirtato con un altro uomo”.
Dati più confortuanti sulle denunce. Il 64,5% della popolazione consiglierebbe a una donna che ha subito violenza da parte del proprio compagno di denunciarlo e il 33,2% di lasciarlo. Solo il 20,4% però la manderebbe in un centro antiviolenza e il 18,2% le consiglierebbe di rivolgersi ad altri servizi. Il 2% penserebbe di chiamare il 1522, cioè il numero Antiviolenza e stalking).
Ma quali sono gli stereotipi sui ruoli di genere più comuni? “Per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” è indicato dal 32,5%. “Gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche” vale per il 31,5%. Invece “spetta all’uomo prendere le decisioni più importanti riguardanti la famiglia” è giusta solo per l’8,8%.