Chi è Aeham Ahmad, il pianista siriano ospite di X-Factor: la sua musica sotto le macerie, la fuga in Europa e il successo su scala mondiale.
Se la guerra in Siria non fosse mai avvenuta, il mondo non avrebbe mai sentito parlare di Aeham Ahmad. E se non avesse mai condiviso la sua musica con il mondo, avrebbe potuto non essere in grado di arrivare in Germania così rapidamente. La sua storia personale è davvero incredibile: oggi il pianista che suonava sotto le macerie è divenuto famosissimo. In Italia, ha già registrato diversi concerti e nella serata del 5 dicembre è uno degli ospiti della semifinale di X-Factor.
Chi è il pianista siriano Aeham Ahmad: dai campi profughi al successo mondiale
È diventato famoso come il pianista che ha suonato tra le macerie della Siria devastata dalla guerra, ma Aeham Ahmad è molto più di questo. Ora è un musicista popolare e ha stabilito una casa a Wiesbaden con la sua famiglia. Il pianista è nato e cresciuto nel campo di Yarmouk per rifugiati. È membro della minoranza palestinese in Siria. Suo padre, un costruttore di strumenti musicali cieco, ha promosso il suo talento musicale fin da piccolo. Ahmad ha iniziato a prendere lezioni di piano quando aveva cinque anni e in seguito ha studiato musica a Damasco e Homs. Ma diventare pianista non è mai stato il suo sogno; era più di suo padre.
Dopo lo scoppio della guerra in Siria, il pianista, sua moglie Tahani e i loro due figli piccoli, Ahmad e Kinan, sono fuggiti, ma non sono andati molto lontano. I soldati li hanno catturati e rinchiusi in una prigione appena fuori Damasco. Fu un miracolo che la famiglia fu liberata pochi giorni dopo. Poi hanno preso una decisione molto difficile: Tahani e i bambini sarebbero tornati a Damasco, ma Ahmad sarebbe fuggito in Occidente. Lo ha fatto attraverso Turchia, Grecia, Serbia, Croazia e Austria. Raggiunse Monaco, in Germania, nel settembre 2015. Si fece apprezzare per il suo talento e oggi è diventato una star di fama mondiale.